Shadowhunters – Città di Vetro è il terzo volume della saga fantasy Shadowhunters pubblicato in Italia nel settembre del 2009.
***
Breve trama:
Clary non è una Shadowhunter qualunque: è capace di creare nuove rune magiche dal nulla, come nessun altro sa fare. La volontà di salvare la madre, in un apparente stato di coma, la costringe ad attraversare un Portale che la conduce ad Idris, la patria degli Shadowhunters e, in particolare, ad Alicante, la magnifica Città di Vetro. E’ in questo luogo fiabesco e meraviglioso che Clary scoprirà sconcertanti segreti sul passato, si formeranno alleanze inaspettate e si deciderà una volta per tutte il destino dei Cacciatori di Demoni…
***
Questo libro è semplicemente meraviglioso! Sembra che la Clare aumenti di libro in libro la sua capacità narrativa e stilistica: paura, tensione, battaglia, amore, odio, invidia e amicizia tutte mescolate in un solo libro.
Si scoprono tutti i segreti del passato, si viene sconvolti, ma non c’è tempo di riprendersi perché ci sono altre guerre e verità scioccanti da affrontare. Ho vissuto insieme ai protagonisti le loro emozioni e mi sono lasciata travolgere da esse.
***
CLARY: Clary mi è piacuta tantissimo in questo libro: combattiva, piena di forza d’animo, pronta a rischiare tutto per coloro che ama. Non le piace “rimanere a guardare”, vuole agire, non lasciare agli altri il compito di risolvere i problemi.
Ma Clary non voleva sentire niente. Non voleva proprio saperne. Si era convinta di poter salvare sua madre e invece non poteva far altro che starsene seduta accanto al suo letto d’ospedale, tenerle la mano inanimata e sperare che qualcun altro, da qualche parte, riuscisse a fare quello che lei non poteva più fare.
(Capitolo 2)
JACE: Jace è proprio il tipico “bello e dannato”: è tormentato per i sentimenti incestuosi che prova per sua sorella e in più scoprirà una cosa che lo porterà ad odiarsi ancora di più e a considerarsi un mostro.
Perchè ti fai tutto questo? Non solo la finestra, ma anche il modo in cui hai parlato a Clary. Per cosa ti stai punendo? Non riesci a sfuggire ai tuoi sentimenti.
(Capitolo 6, Alec parlando con Jace)
In realtà è tutto tranne che un mostro. L’unica cosa che vuole è proteggere Clary a costo anche della sua vita.
SIMON: Dopo essere diventato un Diurno, ovvero un vampiro che riesce a sopportare la luce del sole, Simon, in questo terzo capitolo della saga, ne passa di tutti i colori: il percorso di crescita iniziato in Città di Cenere viene completato. Lo stesso Simon riconosce la sua evoluzione:
Quello che Simon aveva detto a Clary era vero: quella era la sua battaglia e lì c’era bisogno anche di lui. Non del Simon mondano, che era gentile e un po’ imbranato e non sopportava la vista del sangue, ma del Simon vampiro, una creatura che lui stesso conosceva a malapena.
(Capitolo 19)
ISABELLE: una vera Shadowhunter: forte, determinata, pronta a tutto e ribelle. Con i suoi amici e familiari è sensibile e solare.
Trattenne il respiro, si fermò. Lei era Isabelle Lightwood. Lei non diventava isterica, mai.
(Capitolo 10)
ALEC: Ormai ha compiuto diciotto anni ed è diventato un adulto nel mondo degli Shadowhunters. Si sente carico di responsabilità nei confronti dei fratelli che cerca di proteggere in tutti i modi. Diventa maturo: infatti, se in un primo momento non vuole ammettere i suoi sentimenti, alla fine rivela la sua identità sessuale, causando un po’ di sconcerto, ma raggiungendo la felicità.
-Sai che ti dico?- Alec sguainò un’altra spada angelica. – Se usciamo vivi di qui, giuro che ti presento a tutta la famiglia. Magnus sollevò le mani. Le dita sfavillanti di fiammelle azzurre illuminarono il suo sorriso di ardente luce azzurrata. -Ci sto.
(Capitolo 10)
MAGNUS BANE: è uno dei miei personaggi preferiti. Ha un cuore buono ed è pronto ad aiutare Clary e i suoi compagni in ogni momento. Non mette pressione ad Alec, ma vuole che il ragazzo decida di stare con lui senza vergognarsi.
– A proposito, dov’è Alec? Perchè non sei andato a sceglierlo come compagno?
Magnus sembrò ritrarsi – Non mi permetterei mai di avvicinarlo, davanti ai suoi genitori, lo sai.
Clary appoggiò il mento sulla mano -Fare la cosa giusta perchè si vuol bene a qualcuno a volte è una bella grana.
-Hai proprio ragione – disse Magnus.
(Capitolo 18)
VALENTINE: in questo terzo capitolo si capisce quanto quest’uomo sia pazzo da legare. Odia i Nascosti in maniera spropositata! Ha dedicato tutta la sua vita a perseguitarli ed è disposto a sacrificare le persone che ama (o dice di amare) solo per raggiungere il suo obiettivo: eliminare i Nascosti dalla terra, considerati da lui dei mostri, privi di anima al pari dei demoni. In realtà lui è invidioso delle loro capacità:
Perchè Raziel ha creato noi, la sua stirpe di Cacciatori, ma non ci ha dato i poteri che hanno i Nascosti: la velocità dei lupi, l’immortalità del Popolo Fatato, la magia degli stregoni, nemmeno la resistenza dei vampiri. Ci ha lasciati nudi davanti agli eserciti infernali con solo questi segni dipinti sulla pelle. Perchè i loro poteri devono essere più grandi dei nostri?
(Capitolo 16)
E’ proprio vero che “l’invidia è una brutta bestia”: porta all’odio e alla guerra.
***
Fino ad ora ho letto solo i primi tre capitoli della saga Shadowhunters: Città di Vetro è quello che mi ha colpito di più! Forse perchè non è ambientato a New York, ma ad Idris.
Voi Lettori Estinti cosa ne pensate?