Shalabayeva e sua figlia potranno lasciare il Kazakistan

Tutti ricorderanno per certo che lo scorso 31 maggio la moglie dell’ex banchiere e dissidente kazako Ablyazov, Alma Shalabayeva, era stata espulsa dall’Italia insieme alla figlia Alua. Ebbene, da oggi potrà lasciare finalmente il suo Paese, il Kazakistan. A stabilirlo sono state le autorità di Astana, accogliendo in definitiva la richiesta inoltrata dalla stessa Shalabayeva e dal governo italiano. A seguito di una cauzione sono state cancellate le restrizioni che erano state imposte in merito alla sua libertà di movimento. Almeno è quanto ha direttamente riferito il portavoce del ministero degli Esteri kazako, Zhanbolat Usenov. Queste le parole del portavoce: «Le autorità del Kazakistan hanno deciso di modificare le misure di costrizione per Alma Shalabayeva da proibizione a viaggiare fuori da Almaty a libertà provvisoria», almeno da quanto riportato dall’agenzia Interfax. Inoltre, avrebbe ancora dichiarato lo stesso Usenov: «L’estradizione di Alma Shalabayeva e della figlia Alua è stata condotta in maniera irregolare, come hanno poi ammesso le stesse autorità italiane, in quanto il premier, il ministro della Giustizia, quello dell’Interno e quello degli Esteri non ne erano a conoscenza». In aggiunta, l’agenzia di stampa russa Rapsi ha riportato l’affermazione di Usenov, secondo la quale Alma Shalabayeva e la figlia Alua avrebbero ricevuto da poco nuovi passaporti potendo così far richiesta di un visto per altri Paesi. In altri termini, da oggi la donna e sua figlia potranno lasciare il Kazakistan.