Shampii (?) secchi a confronto! Batist contro Garnier. Review by F.

Creato il 14 gennaio 2014 da Federica Ometti @madfor_shopping

Pianeta Blog chiama F. Rispondete.

Eccomi  qui. Latitante da mesi.

Dove sono finita? Dove siamo finite?

Avete ragione.

Facciamo un brevissimo riassunto, perchè l’intera faccenda meriterebbe un romanzo.

Vi basti sapere per ora che la mia convivenza con S. è terminata ed è iniziata quella con A. e i nostri due miciotti: il mio piccolo Cracker e la nostra Luna, in una parola: #figata.

Cambiamenti anche per Ele e Noe, che ora convivono con gli Ale, sì, gli Ale.

Lavoro tutte bene: Noe prosegue il lavoro iniziato quest’estate in profumeria, quindi preparatevi a diverse review truccheggianti, io e A. la solita vita da segretarie/assistenti di direzione e Ele si può dire che ormai manda avanti il cantiere di casa sua.

Nel frattempo proseguo il mio secondo corso in MBA, make-up fashion/fotografico/sposa con qualche lezione di acconciatura. Progetto: finire il corso a marzo e iniziare ad aprile un corso di acconciatura vero e proprio. Si accettano suggerimenti.

Ma torniamo al protagonista di questo post: il mio nuovo alleato, DRY SHAMPOO BATIST

Lo adoro. L’ho scoperto per caso grazie ad una GlossyBox e sono mesi ormai che lo uso regolarmente, consigliandolo a tutte le mie amiche.

Devo dire la verità: il concetto dello shampoo secco non mi entusiasmava, mi dava l’idea di sporco, ma è anche vero che avendo fatto 8 anni di nuoto agonistico con allenamenti tutti i giorni, ero abituata a lavare i capelli sempre, anche due volte al giorno, per poi scoprire dopo anni che era proprio quello il motivo dei miei capelli grassi. Si, perchè più lavate i capelli, più si ingrassano, più non terranno bene la piega, più il giorno dopo vi sembrerà di aver messo la testa nel culo di una mucca.

Esatto.

Nel culo di una mucca.

Nell’ultimo anno ho iniziato a lavare i capelli ogni 3 giorni, notando che piano piano i risultati erano sempre migliori: capelli più corposi, meno unti, piega che tiene di più, punte più forti. La scoperta dello shampoo secco mi ha aiuta ad averli perfetti anche la sera del terzo giorno/mattina del quarto. Provate per credere.

Mentre la nostra Ele aveva già trovato il suo alleato nello shampoo secco Lush,

https://fashionandbeautymilano.wordpress.com/2013/02/20/siamo-a-secco-shampoo-secco-lush-review-by-ele/ , io mi sono imbattuta in quello Garnier, che sconsiglio con tutto il cuore. L’applicazione è più difficile di quello di Batist: si spruzza sulla cute, si lascia qualche minuto e si rimuove con il pettine, il che comporta un lavoro certosino in cui alla fine sembrerete avere la forfora.

Quello di Batist è più difficile da trovare, ma molto più efficace. Per ora l’ho trovato solo nei supermercati PAM qui a Milano, in una confezione simile a quello Garnier, prezzo intorno ai 6.00 Euro e dura una 15ina di lavaggi. L’applicazione è veramente easy: spruzzate sulla cute, aspettate 3 minuti e sfregate con un asciugamano asciutto. Risultato: capelli come appena phonati, corposi, voluminosi  e puliti!

Per oggi è tutto, ma non preoccupatevi, stiamo tornando!

Un bacione dalla Vostra F, Dry Shampoo Addicted.


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