C’era una volta una povera fanciulla con i capelli brutti e sporchi, che non aveva tempo di lavarli perché era oberata da impegni di ogni genere (scusate le occhiaie ma qui non si dorme). Avendo però acquistato uno shampoo a secco Batist di cui tanto aveva sentito parlare, tentò comunque la sortita di utilizzarlo.
Lo spruzzò un po’ a casaccio sulla chioma, avendo cura di vaporizzarlo a 20 cm dal suo capino, non tanto perché avesse particolari timori quanto perché l’aveva letto sulla confezione. Attese circa 5 minuti. Quindi strofinò con un asciugamanino in tela molto sottile e spazzolò bene la chioma, cercando di eliminare tutti i residui di shampoo a secco che, essendo bianco, la faceva sembrare una vecchina canuta.
E questo fu il risultato!
A storiella finita, vi dico che:
Se amate il Bio, questo shampoo ha ben due siliconi, come mi ha spiegato Pier, quindi insomma l’INCI non è il top.
Teoricamente dovrebbe volumizzare e donare un effetto mat, cioé eliminare l’untuosità del capello zozzo, cosa che fa in parte, in quanto non volumizza anche se comunque i capelli sembrano più puliti.
Io ero tra quelle che utilizzavano il borotalco per sistemare i capelli quando non avevo tempo di lavarli ma sinceramente questo shampoo mi piace di più perché l’odore del borotalco ultimamente mi dava fastidio (forse perché è vecchio, non saprei). Di sicuro il borotalco costa meno; ho pagato questo Batis circa 5euro anche se giurerei di averlo visto a meno e anzi, se vi trovate ad andare in una città del Regno Unito dove ci sia Boots, probabilmente lo troverete a meno o in offerta, quindi potete approfittarne!
In definitiva, non è un prodotto che consiglio nè sconsiglio, nel senso che ha una sua utilità ma non è certo miracoloso. Va detto che è il primo shampoo a secco che provo, dunque magari ce ne sono migliori, anzi, se avete qualche nome da farmi, dite pure!
Che ne dite? Funziona o meno? L’avete mai provato?