“Guarda, una restauratrice con il pc acceso”
Così dice un nuovo cliente entrando nel mio laboratorio. Nell’immaginario il restauratore è una figura che vive di solitudine e silenzio, tra pennelli e stucco, lo sguardo solo rivolto al lavoro e al passato.
Così non è.
Non sono più i tempi di Geppetto, i tempi in cui bastava restare e fermi e il lavoro arrivava da sé. I tempi in cui il restauratore teneva la sua professionalità ed esperienza sotto chiave.
Occorre uno sguardo al lavoro, uno al presente, uno alla rete, ormai mezzo primario di comunicazione. Essere collegati con il mondo virtuale e reale offre molte opportunità, anche ad un restauratore, più di quelle che si possano immaginare.
Il confronto con altre realtà, anche diametralmente opposte, differenti nella realizzazione, sono utili quando c’è stimolo, passione, creatività, voglia di costruire, di crescere, insieme.
Per questo Chiarartè, la mia bottega di restauro è presente in rete con il sito Chiarartè (clicca per il sito), su facebook, tra queste righe e in molti progetti di aggregazione che la rete propone .
Uno di questi è She Factor ( clicca per il sito), progetto per lavorare sul proprio personal branding aiutata da ambassador e giudici di comprovata fama e credibilità.
La richiesta di lavorare in tandem con un’altra persona, con la quale avere confronti continui, spinta e freno; a questo serve avere un tandem perché non sempre tutto quello che si fa autonomamente è valido ed occorre un occhio esterno che ci mostri la via.
Il mio tandem è Luisa Pavesi, il suo sito Funfamily (clicca per il sito) e so che lavorerò bene con lei.
Io voglio continuare a crescere e ad imparare, con umiltà e determinazione. Di strada da fare ce n’è tanta e tante sono le occasioni.
Chi pensa di sapere tutto e di essere arrivato sappia che non è più tempo per loro!
Chiara