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SHERRY THOMAS parla del ruolo delle 'scene d'amore' in un romanzo

Creato il 04 marzo 2011 da Francy
Sempre in riferimento al romanzo di Sherry Thomas INTIME PROMESSE di cui abbiamo pubblicato ieri la recensione (QUI), ripubblico volentieri la traduzione di un suo intervento sul blog Romance Vagabonds in cui Sherry ci fa entrare  nel lavoro che sta dietro alla stesura di un romanzo di successo.
E' soprendente scoprire quanto lavoro certosino di scrittura e riscrittura ci sia spesso dietro a un romanzo che  noi leggiamo tutto d'un fiato, in poche ore. Penso siano poche le autrici che riescono a scrivere di getto, senza organizzare e pianificare 'a tavolino' il loro lavoro. Anzi, a pensarci bene, la fluidità della lettura, la facilità con cui riusciamo a godere di un romanzo è il più delle volte  frutto proprio di un lavoro di estrema limatura, mirato a rendere la prosa il più possibile perfetta.
In questo intervento Sherry Thomas fa delle considerazioni sulle scene d'amore nei romance prendendo spunto proprio da INTIME PROMESSE (perciò attenzione,ci sono degli SPOILERS). Buona lettura!

Sherry Thomas: Le Due Posizioni

Recentemente sono stata invitata come ospite su molti blog, ma erano tutti siti per lettrici. Perciò è molto divertente, tanto per cambiare, scrivere invece di scrittura.Molto tempo fa lessi un'intervista con un'autrice che aveva lasciato il genere rosa per pascoli più verdi. Una delle ragioni che diede per questo abbandono, veramente l'unica che mi sia rimasta in mente, fu che ormai era rimasta senza nuove posizioni per le scene d'amore.Ricordo che mi domandai quanto potesse durare la mia carriera, se mai fossi stata pubblicata, visto che c'erano solo un certo numero di posizioni possibili.Però è vero che le possibilità sono infinite. Ho letto il vero Karma Sutra quando ero al college, qualche amico maschio ne possedeva una copia. ( In alcune parti è una lettura ilare. Quella che mi ricordo meglio è la posizione che io e miei amici avevamo soprannominato dell' 'elicottero', che ha l'uomo disteso supino e la donna 'impalata' sul suo membro con le gambe tenute in qualche modo alte in aria e l'uomo che la fa girare attorno al suo...ehm... asse. Da ragazzini quali eravamo, ogni volta che si trattava di andare da qualche parte, eravamo abituati a chiederci se qualcuno voleva andare a farsi 'un giro'. E lì scoppiavamo a ridere come matti.) Ma i romanzi sono storie su persone in conflitto, non manuali del sesso e le posizioni realistiche sono in qualche modo limitate. Perciò ogni tanto mi sfiorava il pensiero che avrei potuto esaurire le batterie come quell'altra scrittrice...il che per me sarebbe brutto perchè non ho interesse a scrivere altro che non sia una storia d'amore, niente pascoli più verdi per me, cioè.Poi gli anni sono passati, ho scritto , scritto, scritto e mi sono accorta di una cosa: non si possono esaurire le posizioni. Non c'è verso. Assolutamente. Mai. E sapete perchè? Perchè ve ne servono solo due: verticale e orizzontale.Almeno queste sono tutte quelle di cui io abbia mai avuto bisogno.
Perchè le posizioni sono la cosa più marginale per una scena d'amore ben fatta. Ed una scena d'amore ben fatta non è assolutamente basata sule posizioni, o sull'avere il seno o sul conficcare lance. Si basa sul conflitto e sull'escalation del conflitto, nulla di più.
Sulle scene d'amore ho una regola: i personaggi devono ritrovarsi in seri guai in seguito a quella scena; sia che si tratti di pericoli del cuore, dilemmi morali o di coinvolgimento quando non ci dovrebbe essere, preferibilmente tutte queste cose insieme e anche di più. Le scene d'amore non devono allentare la tensione. Gli orgasmi sono SHERRY THOMAS parla del ruolo delle 'scene d'amore' in un romanzopermessi ( cavolo, altamente incoraggiati) ma la tensione generale della storia, della relazione deve partire a razzo proprio come risultato di quegliorgasmi.In Private Arrangements (Intime Promesse), il mio libro d'esordio, si vedono cinque scene d'amore . Quattro sono descritte nei particolari ed ognuna di esse segna un punto di svolta nella vicenda.
La prima volta è la notte di nozze dei miei protagonisti. Lui scopre che lei ha commesso una grave frode a suo danno ed furioso con lei perchè l'ama moltissimo. La scena d'amore rappresenta il suo impegno di vendetta contro di lei, a prendere la strada disonorevole invece di quella giusta (Che volete che vi dica, i miei eroi sono degli idioti molto brillanti.) Quando questo accade, tutto cambia. La seconda volta che lo fanno, sono passati dieci anni. Lei vuole divorziare e lui le chiede un erede per non opporsi al divorzio. Prima che questa scena d'amore avvenga, nulla è ancora deciso ed ognuno di loro potrebbe ancora tirarsi indietro. Ma una volta i loro rapporti coniugali riprendono, di nuovo tutto cambia.La terza volta è per dimostare che la seconda volta non è stato un fuoco di paglia. Ora ognuno di loro può fare a meno di pensare all'altro. E capire fino a che punto sono andati ad impantanarsi ....non che inconsciamente non l'avessero già capito fin dall'inizio. La quarta è la mia preferita, dal punto di vista di scrittrice, perchè da questa scaturisce l'inferno. Molti inganni vengono svelati e molte verità (forse troppe) vengono a galla. E la protagonista è obbligata a decidere tra l'uomo che pensa di voler sposare e l'uomo che ama e che ha già sposato.In altre parole le scene d'amore, come tutte le altre scene, devono avere una giustificazione all'interno dl romanzo. Devono portare avanti la storia o mettere tutto, o molte cose, sotto sopra quando avvengono. Io sono sempre desiderosa di scrivere la prossima scena d'amore, non tanto perchè mi piaccia scrivere di sesso in sè e per sè, ma perchè vado matta per come in questo modo potrò accellerare ed intesificare il conflitto nella storia. Perchè maggiore e più profondo è il conflitto, più facile è produrre una storia indimenticabile.   (Traduzione del post dell' 8 aprile 2008, apparso sul sito Romance Vagabonds)
Concordo pienamente con questo concetto sulla valenza delle scene d'amore. Io sono un'accesa sostenitrice della tensione e del conflitto in un romanzo rosa, perchè è l'elemento che più di altri mi incolla alle sue pagine. Quando si capisce che anche la scena erotica ha il suo perchè all'interno della storia, essa diventa un momento clou, importante, coinvolgente. Ci sono romanzi che invece ne fanno uso a sproposito o in modo eccessivo e il risultato allora, almeno per quanto mi riguarda, non va oltre uno sbuffo o uno sbadiglio ( o il salto a piè pari dell'intera scena ). Insomma, la bravura di un'autrice si capisce anche da questi particolari!
Anche per voi le scene d'amore devono avere una giustificazione all'interno dello sviluppo della trama o vi piacciono e basta e più ce ne sono e meglio è? Aspettiamo i vostri commenti.


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