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Shoggoth

Creato il 26 febbraio 2011 da Villa Telesio

Shoggoth

Shoggoth

“It was a terrible, indescribable thing vaster than any subway train – a shapeless congeries of protoplasmic bubbles, faintly self-luminous, and with myriads of temporary eyes forming and un-forming as pustules of greenish light all over the tunnel-filling front that bore down upon us, crushing the frantic penguins and slithering over the glistening floor that it and its kind had swept so evilly free of all litter”.

H.P. Lovecraft, “Alle montagne della follia” (1936) 

La descrizione definitiva degli shoggoth deriva dalla storia sopraccitata. In essa, Lovecraft li descrive come enormi creature simili ad un’ameba di un catramoso aspetto esterno, con apparenti occhi “fluttuanti” multipli. Essi sono descritti come “protoplasmi”, mancanti di qualsiasi forma predefinita, mentre sono in grado di formare arti ed organi a volontà. La taglia di uno shoggoth medio misura 15 piedi, sebbene la storia menzioni alcuni di taglia più grande. Gli shoggoth sono considerati una delle cose più terribili presenti nei Miti. L’arabo pazzo, Abdul Alhazred, trovò terrificante la sola idea della loro esistenza.

Gli shoggoth furono creati dagli Antichi. Essendo amorfi, essi potrebbero assumere qualsiasi forma di cui hanno bisogno, rendendoli molto versatili con il loro ambiente acquatico. Nonostante siano in grado di comprendere il linguaggio degli Antichi, non hanno una reale consapevolezza ed in passato vennero controllati tramite una suggestione ipnotica.

 


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