Come vi ho accennato nel precedente articolo, per questi 5 giorni nella capitale spagnola, ero munita del solo bagaglio a mano che con Ryanair deve pesare al massimo 10 kili. Beh, mi sono impegnata a riempirlo di soli 6,5 kili all’andata cercando di lasciarne almeno 3,5 liberi per i miei futuri acquisti, ma son sicura di averli elegantemente superati. Ammetto che è stato un soffrire fin dall’inizio: poca scelta per i miei abiti, poco spazio per gli acquisti, sicuramente un errore da non ripetere. Ma passiamo allo shopping, come promesso.. Non avendo pià un lavoro stabile, mi sono potuta permettere molto meno rispetto al mio viaggio a Pamplona; quindi son dovuta stare in ristrettezze, ma ciò non significa che non abbia speso! Dunque, cominciamo…
Il primo giorno, appena ripresi dalla notte in bianco del viaggio (partenza ore 3:00 da firenze per pisa aeroporto con autobus, aereo alle 6:00 e io sotto effetto tranquillanti a causa dell’aviofobia), abbiamo iniziato i nostri giretti… Prima tappa: Starbucks, giusto per toglierci lo sfizio perchè non c’eravamo mai stati. Frappuccino alla vaniglia per me e caffè americano per Fabio
Buono? Si, ovvio, altrimenti tutte quelle calorie non avrebbero senso… Poi, dopo esserci riempiti la pancia, giretto di ricognizione percapire bene dove eravamo. Chiaro che gli occhi mi cadono principalmente sull’architettura e le piazze ma poi, la carne è debole e finisco per imbabolarmi davanti ai negozi. Fortuna vuole che dove alloggiavamo noi, era strapieno di negozietti low cost, come Blanco, Sfera e un mucchio di piccole e graziose boutiques. Mi sono innamorata degli abiti realizzati a mano di Divina Providencia. No, non è un negozio per monache o abiti da funzione religiosa, anzi… è decisamente nel mio stile: vestitini allegri, colorati, bon ton e chic. Addirittura avevano i cerchietti per capelli con i cupcakes!Sempre durante il nostro primo pomeriggio, sono entrata in un negozio che mi ha attirata per la vetrina particolarmente colorata, Blanco. Dando un’occhiata al negozio non ho potuto fare a meno di notare la predilezione per il color block. Sicuramente meno delle follie di Zara, ma i manichini erano agghindati con abiti blu e arancio, accessori fucsia, ecc.. Spulciando i singoli articoli, ho notato abiti in pizzo san gallo colorati, pantaloncini vitaminic arancioni, gialli e colori fluo (no, non li ho comprati… avvolgere il sedere in una pezzola gialla non mi sembrava il caso XD) e una miriade di accessori deliziosi. Borse a mano e a tracolla a non più di 25 euro, pochette e cloutch a 9 euro, tutte colorate e allegre. In particolare, ho lasciato il cuore su una cartella fucsia (ma presente anche in color cuoio) che non sarebbe potuta entrare fisicamente in valigia, e su una pochettina che il mio ragazzo ha definito “da bimbaminkia”.Anche per quanto riguarda le scarpe, Blanco ha un vasto assortimento. Moltissime zeppe, ballerine e sandalini, in particolare mi sono piaciuti questi fluo con elastici intrecciatiMa l’avventura da Blanco non finisce qui. Mi sono innamorata di una collana con il ciondolo a lecca lecca, lo cercavo da secoli, addirittura in pasta di fimo o pasta di mais. Alla fine eccolo… due versioni: o classico bon bon rosso, oppure a forma di cuore rosa. Stavo per scegliere questo finchè qualcos’altro ha catturato la mia attenzioneSi, si lo so… è veramente da ragazzine, ma che ci volete fare? C’è chi ama i teschi tamarrissimi e chi adora caramelle e lollipop!