Riflessioni di fine settembre
Siamo nel pieno della Milano Fashion Week per la stagione primavera-estate 2015 e alle prese con il cambio armadi per l'autunno che arriva.
Cosa dicono le vetrine quest'anno?
Bombardate da i nuovi trend per i mesi freddi, s'inizia ad insinuare in molte la riflessione su quali sarebbero i capi, o gli accessori, che "servono".
Ma davvero di cosa abbiamo bisogno?
Ma soprattutto siamo sicure che ci sono oggetti indispensabili che non potremmo trovare nel nostro armadio?
Ricordo che ripeto sempre di evitare di riempirci gli armadi di oggetti "alla moda" eccessivamente legati ad un trend di stagione, perché probabilmente sarà fuori moda dopo pochi mesi.
Investiamo piuttosto in noi ed andiamo in un nuovo negozio a portata di mano: il nostro armadio!
3 aspetti su cui DEVI lavorare
E' fondamentale però lavorare su 3 step prima di far funzionare il nostro guardaroba:
1. Autostima: tu hai le tue risorse, magari differenti dagli altri, che sono una combinazione di modi di rapportarti con te stessa e con gli altri. Insieme ci va aggiunto come ti percepisci allo specchio e come consideri il tuo corpo.
Tutto questo mix&match ( prendo in prestito una parola dal mondo della moda ) costruisce l'immagine interna che hai di te stessa quando pensi al fatto di essere una persona capace, interessante e amabile ( non dico bella, perché la bellezza è una conseguenza di come ti percepisci e ti poni con gli altri ).
Il tuo mix&match unico è abbastanza: non servono nuovi capi ( che poi magari sono l'ottavo paio di pantaloni neri o quel bellissimo vestito che metterai solo una volta ) per farti sentire meglio.
2. Conosci il tuo guardaroba: tu sei abbastanza e lo è anche il tuo guardaroba.
All'interno del tuo armadio sicuramente c'è già quello che ti serve ( e se qualcosa manca lo capiremo strada facendo e lo dovrai aggiungere alla lista che faremo insieme ) basta aprirlo con calma e dedicarci del tempo: ogni pezzo dovrà essere vagliato tra ciò che indossiamo e ciò che non metteremmo più o semplicemente non ci piace.
3. Shopping consapevole: lo sapevi che esiste una tabella di dati statitici su quali siano i motivi principali per cui le donne acquistano?
In cima svetta la motivazione più frequente per fare shopping: " Per tirarmi su"( Report on a survey into female economic behaviour and the emotion regulatory role of spending, Professor Karen J Pine -University of Hertfordshire ) .
Le nostre emozioni giocano, quindi, un ruolo fondamentale e ci portano ad acquistare senza renderci conto se quel maglione ci serve, con cosa lo possiamo abbinare, è uno stile che ci dona, è un colore indicato alle nostre caratteristiche oppure se è un materiale di qualità; il rischio è che finisca prima o poi in fondo all'armadio e vada ad ingrossare il deposito di abbigliamento inutilizzato nel guardaroba.
Lavorare su questi 3 step da sole è difficile e spesso è necessario un aiuto professionale.
Tuttavia puoi partire dal conoscere il tuo guardaroba e limitarti per ora a notare cosa indossi di frequente e cosa invece ha messo le ragnatele.
Poi ti darò qualche strumento per aiutarti a fare ordine mentale ( e non solo, si spera ) nel tuo armadio nei prossimi post.
La prossima settimana invece una bella sorpresa in edicola e ti racconto come investire le tue energie al meglio per sentirti a proprio agio e fare una "buona" prima impressione.