Short Mojito

Da Jo
Un'altra domenica nuvolosa. Da altre parti so che c'è bel tempo e grande caldo, qui facciamo la danza dello "speriamo che non piova"!
Consoliamoci con qualcosa che ci dia una sferzatina alcolica.
E' arrivato, da un paio di giorni, il nostro amico Guido, per trascorrere le annuali vacanze nella casetta accanto alla nostra.
Lui è un estimatore delle doti di barman di mio marito e quindi ieri abbiamo inaugurato i tradizionali aperitivi prima di pranzo.
Per l'occasione il consorte si è inventato un mojito short, inteso come più alcolico di quelli che siamo abituati a consumare nei bar, in dosi concentrate rispetto a quelli che vanno tanto di moda, che sono dolciastri e annacquati e serviti in bicchieroni annegati in cubetti di ghiaccio.
Per usare un'abile scorciatoia e non pestare lime, foglie di menta e zucchero c'è in commercio un prodotto a base di rum che già li contiene, mescolati al rum. Basta avere l'accortezza di correggere la dose di rum, e completarlo con un'idea di Cointreau e qualche goccia di angostura.
Le dosi sono sempre per un singolo cocktail. Le parti sono intese calcolate dal dosatore classico, ossia 2 ml per parte.
Accompagnatelo con stuzzichini vari, ieri ho servito cubetti di formaggio saporito, grana padano, spianata calabra e qualche dadino di focaccia.
-ricetta-
3 parti di rum bianco (6 ml)
1, 5 parti di Mojito Pampero (3 ml)
0,5 parti Cointreau (1 ml)
2 gocce di angostura
fettine di lime e foglie di menta fresca
shaker aperto o bicchiere grande
Nel bicchiere dello shaker tipo Boston (aperto) mettere gli ingredienti e il ghiaccio (4/5 cubetti), mescolare con energia e servire nei bicchieri da cocktail (raffreddati mettendoci dentro qualche cubetto di ghiaccio che poi si elimina) assieme a una fettina di lime e una foglia di menta.
Accompagnare con stuzzichini a piacere.


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