Shukumei

questo film è tratto da un libro del popolare scrittore Higashino Keigo, e mi auguro che il libro sia molto meglio del film perchè qui una regia più piatta della Pianura Padana ha reso quello che avrebbe dovuto essere un giallo/mistery piuttosto palloso (a parte che lo svolgimento della storia di intuisce facilmente). abbiamo da un lato il neurochirurgo Uryu Akihiko, rampollo di una famiglia ricca, che sposa Misako, ragazza di umili origini, e dall'altro Wagura Yusaku, poliziotto nervosetto e tormentato. durante il matrimonio di Akihito e Misako, Uryu senior ha un infarto e muore, lasciando tutto a lui e nulla alla seconda moglie e ai due figli avuti da lei. il socio in affari del vecchio spedisce il suo braccio destro a lavorarsi la vedova perchè vuole mettere le mani su alcuni documenti segretissimi che gli servono per far ripartire un progetto abbandonato dal padre di Akihito molto tempo prima. non solo: ricatta anche Akihito, il quale vuole continuare a fare il neurochirurgo, affinchè egli lavori insieme a lui. non c'è da meravigliarsi se a questo punto una mano misteriosa impugni un'antica balestra e ne verifichi il funzionamento proprio su di lui... non ci vuole molto per Yusaku, che si fa espressamente assegnare al caso, a capire che Akihito è il maggiore indiziato, anche perchè intuisce che Misako sta mentendo per proteggerlo, in quanto lo ha visto entrare furtivamente in casa poco prima del delitto. a parte il puro e semplice caso poliziesco, c'è poi tutta una serie di strane coincidenze e di misteri. intanto Akihito e Yusaku si conoscono e si detestano fin dall'infanzia; Misako poi è stata la prima fidanzata di Yusaku, ma i due si sono lasciati perchè lui è dovuto partire per motivi di studio/lavoro. ovviamente Yusaku non ha fatto i salti di gioia nel ritrovarla sposata proprio con il suo nemico per la pelle. i due poi da bambini erano legati a una donna affetta da un problema di ritardo mentale che si trovava ricoverata in una clinica e mantenuta dal gruppo di Uryu senior. e poi basta perchè sennò racconto tutto e il mistero si va a far friggere. insomma, molta carne al fuoco che, se adeguatamente cucinata, poteva senz'altro fornire più suspence. i tre interpreti principali sono Fujiki Naohito (Akihito), Kashiwabara Takashi (Yusaku) e Honjou Manami (Misako).