Schevchuk ha inoltre spiegato che «l’età media dei nostri sacerdoti è di 35 anni». Qualcuno suggerisce che il motivo sia perché i sacerdoti cattolici di rito orientale si possono sposare, ma per il nuovo leader della chiesa non è questo il motivo dell’alto numero di conversioni. La ragione, invece, è «l’esplosione della Chiesa dopo il crollo dell’Unione sovietica e la fecondità dei “semi del cristianesimo” nei paesi che fino all’89 stavano oltre la Cortina di ferro».
Ha anche rivelato -si legge su Virgilio Notizie- di avere ottimi rapporti con il Patriarcato di Mosca, e che il metropolita Hilarion Alfeyev, responsabile del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, ha sottolineato il bisogno di un’”alleanza strategica” tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica per difendere insieme i valori cristiani tradizionali.