Magazine Attualità

Si fermi a Cutrofiano il massacro del territorio per la produzione di morto cemento! Il Territorio e la Salute non si svendono!

Creato il 28 novembre 2014 da Yellowflate @yellowflate

Si fermi a Cutrofiano il massacro del territorio per la produzione di morto cemento! Il Territorio e la Salute non si svendono!Si fermi il massacro del territorio naturale e rurale di Cutrofiano (Le), di fatto nel cuore del Parco agro-naturale dei Paduli, e non si permetti ulteriori oltraggi da parte di scellerate e mastodontiche attività di cava minerario-estrattive per la produzione fortemente insalubre di morto cemento utile solo all'ulteriore devastazione di altri territori naturali vergini. Il Salento non si può e non deve permettere altri ulteriori sfregi di territorio e di paesaggio a scapito di economie sane e vitali e di importantissimi e inalienabili Beni Comuni massimamente difesi dalla nostra Carta Costituzionale, in primis la Salute e il Paesaggio!

------------------

Comunicato Stampa

Congiunto

Forum Amici del Territorio - Italia Nostra sez. Sud Salento - Consulta Ambiente CSV Salento - Forum Ambiente e Salute

-------------------

L'Amministrazione di Cutrofiano si appresta a concludere un vergognoso accordo con la Colacem, in danno del territorio, dell'ambiente e di tutta la comunità locale.

Per un obolo di 50.000 euro l'anno - il classico piatto di lenticchie - l'Amministrazione Comunale intende sottoscrivere con la Colacem s.p.a. una nuova convenzione quinquennale, che prevede un ampliamento di 10 ettari della cava "Don Paolo"; un'estensione che si somma ai 22 ettari (con profondità di 30 metri) esistenti, sacrificando i Beni Comuni alle ragioni del profitto e alimentando un'attività insalubre, anche se a norma di legge, che contribuisce al già grave inquinamento nel nostro comprensorio.

Questa svendita di territorio non servirà a ridurre le tasse per i cittadini, ma per rimediare ad errori amministrativi, espropri mal eseguiti e spese scriteriate di precedenti governi cittadini, che gravano sui nostri bilanci per quasi un milione di euro.

Occorre bloccare un patto scellerato, reso possibile dalle connivenze della politica locale, che ha trasformato questo nostro paese, dalle spiccate vocazioni agricole, turistiche e artigianali, in una colonia mineraria, il cui materiale di scavo viene esportato in tutto il mondo senza regole e senza limiti, per dare profitto ad una singola azienda privata.

Un patto così solido che consente ai rappresentanti della Colacem di affermare che fino a quando ci sarà argilla a Cutrofiano, Colacem scaverà per produrre il suo cemento; un'agghiacciante dichiarazione che fa comprendere quale sia il rispetto del territorio da parte dell'Azienda.

Un patto così vincolante che l'Amministrazione Rolli non ha scrupoli, per la sua attuazione, a tradire i propri impegni elettorali di realizzare "una politica di controllo, di contenimento e, se necessario, di contrasto nei confronti delle attività estrattive".

Tutto ciò mentre il Registro Tumori segnala nel nostro Comune e nel comprensorio una mortalità per tumori polmonari nettamente superiore alle medie regionali e nazionali, e mentre autorevoli scienziati e operatori sanitari, non escludono la relazione tra le malattie registrate e le emissioni industriali e la qualità dell'aria nel territorio.

Ogni volta che decidiamo di distruggere, vendere o consumare il nostro territorio in modo irreversibile, rubiamo il futuro ai nostri figli!

Il progetto di ampliamento interessa un'area, a ridosso del Parco dei Paduli e nella fascia di rispetto del Canale Colaturo (classificato tra le acque pubbliche), di elevato valore paesaggistico, ed è stato già bocciato nel 2011 nell'ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.

Per questi importantissimi e sostanziali motivi chiediamo all'Amministrazione comunale di Cutrofiano di:

A) Non approvare alcuna Convenzione con la Colacem che preveda l'ampliamento delle cave in cambio di un misero rimborso economico;

B) Aprire un ampio confronto con i cittadini e con i Comuni vicini per valutare l'intera situazione ambientale ed economica connessa alle attività estrattive e quella del cemento;

C) Dotarsi di una serie di Piani e Regolamenti finalizzati a tutelare il territorio, riqualificare le criticità esistenti e a individuare nuove prospettive economiche ed occupazionali ambientalmente sostenibili.

L'Amministrazione comunale di Cutrofiano non sia artefice della svendita del nostro territorio Bene e patrimonio di tutti noi e con esso il futuro di Cutrofiano e del Salento intero!

Forum Amici del Territorio

Italia Nostra sez. Sud Salento

Consulta Ambiente C.S.V. Salento

Forum Ambiente e Salute

    Si fermi a Cutrofiano il massacro del territorio per la produzione di morto cemento! Il Territorio e la Salute non si svendono!
Si fermi a Cutrofiano il massacro del territorio per la produzione di morto cemento! Il Territorio e la Salute non si svendono!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine