Dopo un’estate calda e affannata per l’economia italiana, l’inverno non promette nulla di buono, mentre, si parla e si porge l’attenzione sui mercati finanziari e sulla manovra del 13 luglio posta dal Governo che interessa soprattutto la spesa pubblica e le detrazioni fiscali, cattive notizie arrivano anche dal mondo del lavoro.
Secondo un’indagine di Unioncamere, il 2011 chiuderà i battenti con 88 mila posti di lavoro in meno, in termini statistici ci sarà un calo dell’occupazione dello 0,7 %.
Le piccole e le medie imprese sono i soggetti che risultano maggiormente colpiti dalla crisi e se consideriamo che ormai l’Italia è un Paese dove le grandi industrie sono sempre di meno, possiamo comprendere che il dato in questione è preoccupante.
Altri dati interessanti che emergono da questa indagine sono che è il Sud del Paese l’area geografica maggiormente colpita e che oltre il 42 % delle famiglie giovani non possiede una casa di proprietà.
Dati preoccupanti, ovviamente si tratta di stime, di previsioni alle quali, però, bisognerebbe dare il massimo risalto.
Articoli interessanti :
- Farmindustria critica la manovra finanziaria
- L'italia fanalino di coda dell'Europa: disoccupazione giovanile elevata
- Nel Belpaese retribuzioni scarse e disoccupazione allarmanti
- La situazione economica in Italia