Si può essere ancora ottimisti?

Si può essere ottimisti? Sandra Bacci, giallo e arancio Cos

Ogni inferno ha sempre uno scampolo di cielo in cui rifugiarsi.

Si può essere ancora ottimisti? Non è facile. Il nostro Paese sta andando alla deriva. L’umanità stessa sta andando alla deriva. E le prove sono su buona parte dei giornali di tutto il mondo. Sono sulle nostre bacheche su Fb, sono ormai impresse nelle nostre menti. Qualcosa che va aldilà della crisi economica, della disoccupazione, dei nostri politici incompetenti. Qualcosa che è più profondo perché riguarda ognuno di noi.

Mentre scrivo questo pezzo ad accompagnare delle foto di un look così allegro e colorato, nello spirito di ciò che mi sforzo di comunicare ogni giorno, mi chiedo quale possa essere la via di uscita, quale possa essere la giustificazione mentale che ci incentivi e incoraggi il nostro ottimismo, mentre l’amore, la comprensione, la generosità scivolano via piano piano dalle nostre elucubrazioni, dai nostri atteggiamenti, dalle nostre chiacchiere da bar. Io e questa dannato bisogno di razionalizzare.

Ma ogni inferno ha sempre uno scampolo di cielo in cui rifugiarsi.

Ho letto che sarà l’arte in tutte le sue forme a salvarci. Un libro da leggere, una musica da ascoltare, un quadro da ammirare, una poesia da declamare. E allora penso che in fondo quando questo senso di rabbia e di sfiducia ci attanagliano e la fiducia nelle persone sembra svanire, sono in fondo le persone stesse a salvarci. E’ l’amore per le persone che può preservarci. Sono le mani delle persone che possono risollevarci da uno stato di sconforto e abbattimento.

Se il paese sta andando alla deriva, solo le persone possono trarlo in salvo, ponendosi però sul piano del terreno, sul piano dell’uguaglianza, smettendo di guardare noi stessi e gli altri dall’alto neanche fossimo Dio.

Solo così si può tornare a essere ottimisti.