Si può fare, lo stiamo facendo, che si fa? Cambiamo strada?

Siccome non stiamo giocando non si può parlare di vittoria. Siccome facciamo sul serio il fatto va valutato seriamente. Siccome c’è gente che si sta spendendo anima e corpo per un obiettivo ben preciso, bisogna evitare di giocare e comportarsi seriamente. Ciò detto, per dovere e responsabilità di chi ha innescato un meccanismo, passiamo al fatto. Ieri ricevo la telefonata del nostro Sindaco mentre ero ad oltre seicento chilometri da casa per una breve quanto necessaria vacanza dopo un anno di lavoro. La telefonata era per informarmi – o meglio, per informare Città Vecchia – che una delle nostre istanze, una delle tante, né più nè meno importante delle altre, è stata accolta e il Comune di Montegranaro, finalmente comprendendo quello che da tempo cerchiamo di far capire - ed ecco la parte importante - ottiene un risultato sul campo Centro Storico senza spendere un centesimo eccezion fatta per qualche telefonata che, credo, ancora ci si può permettere. Il Comune, facendo semplicemente da intermediario, ha indotto il privato a prendere provvedimenti per sanare una situazione incresciosa in essere da troppo tempo nel cuore del borgo: un cortile di fronte all’ospedale vecchio, che da anni era diventato un’autentica discarica, è stato ripulito completamente a cura del proprietario, del privato. Quindi, come diceva Frederick Frankenstein - Gene Wilder: SI PUO’ FARE! Ancora più importante è che lo stesso Sindaco mi ha informato che, riguardo la famigerata impalcatura di via Don Minzoni, sulla quale mi pare ci stiamo battendo da tempo (dico mi pare perché non vedo grande trascinamento da parte degli amministratori della pagina Facebook), la proprietà si è impegnata a porre rimedio entro settembre, rimuovendo l’impalcatura e provvedendo ad una reale e non fittizia messa in sicurezza. Poi, i fatti saranno da verificare a tempo debito. Noi non possiamo fare altro che vigilare. Ma attenzione: non tiriamo via la tovaglia con tutte le stoviglie ancora a tavola: le romperemmo e basta, facendo un gran rumore, un bel mucchio di cocci e suscitando tante risate da parte di chi tutto vorremmo tranne che ridesse di noi. Capiamoci bene: Città Vecchia non intende, non vuole, non può tirare l’acqua al mulino di nessuno. Città Vecchia ha un obiettivo da perseguire e deve trovare la strada migliore per farlo, senza preoccuparsi dei tornaconti politici o elettorali. Questo comporta necessariamente (e francamente sono abbastanza stanco di ripeterlo) che si deve tenere aperta la porta a chiunque abbia interesse a contribuire, siano essi esponenti politici, associazioni, istituzioni, cittadini, con un dibattito costante, franco, onesto, anche aspro ma sempre trasparente. Chi scrive vive nel centro storico da sempre, e da decenni si batte per trovare la strada per recuperarlo. Credo che ora ci sia una possibilità, anche grazie al mezzo elettronico. Non sprechiamola.