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Si random chi può!

Creato il 01 marzo 2014 da Nereia @LibrAngoloAcuto
Sì, lo so. Avete pensato che fossi andata in pensione, che avessi deciso che bloggare non era in effetti la mia strada (di questo sono convinta da sempre, ma continuo comunque a tediarvi perché "ce credo ancora" come si dice dalle parti mie), che mi fossero venute le ansie da prestazione... No, niente di tutto questo. Semplicemente sono stata isolata dal mondo. No internet e no telefono dall'8 febbraio. Una roba che mi ha fatta sentire alquanto a disagio, credetemi. Insomma, suvvia, nel 2014 mi aspetto che un problema tecnico venga risolto in un paio di giorni. Invece, a quanto pare, no.Comunque, prima che vi dimenticaste che esisto, ho deciso di buttare giù questo post senza né capo né coda (nulla di nuovo, insomma) in attesa di poter scrivere qualcosa, magari in più di un quarto d'ora, nei prossimi giorni. Quindi sì, sono tornata. Qualcuno se ne è già accorto (sfortunati blogger che ho stalkerato un po' ieri e oggi, anche se non ho ancora finito). Chi non se ne era ancora accorto è pregato di accorgersene adesso.In questo periodo prolungato durante il quale mi sono trovata impegnata in un indesiderato viaggio nel tempo (sono tornata improvvisamente agli anni '90, quando con il computer potevi farci proprio poco), ho letto molto. Infatti sto giustappunto per terminare il primo volumone de Il trono di spade di George R. R. Martin (sì, Holden lo so che a te non piace, ma perdooono! Dalla mia posso dire che è ammericano e quindi... Solo per questo a te dovrebbe almeno stare simpatico!) e ho iniziato anche Amore e altri casi di emergenza di Ciara Geraghty.
Mentre Martin mi piace molto (e non avevo dubbi perché io con il fantasy ci vado a nozze), il libro di quella tipa che ha il coraggio di chiamarsi Ciara non è poi un granché. Lo sapevo quando l'ho iniziato, ero consapevole. Sì, perché voi lo sapete che io mi faccio del male, ogni tanto, leggendo libri che so già che sono delle mezze ciofeche. Poi con questo titolo osceno, in effetti, non potevo aspettarmi altro. La copertina, tra l'altro, è in pieno stile "libro ciofeca pubblicato da Garzanti o Feltrinelli".Solo che, ecco, diciamo che ce lo avevo (tralasciamo i particolari) in ebook e, dato che il signor Martin ha una mole impegnativa, mi serviva qualcosa da leggere sui mezzi pubblici.
Così ho rovistato tra le letture "ti prometto di essere una vera ciofeca" e ha vinto lui. Purtroppo non è
Si random chi può!candidato per il Premio Shatteria, ma potrebbe presentarsi come fuori concorso.
Anyway, in questo periodo ho anche visto praticamente quasi tutte le puntate trasmesse nel mondo di Person of Interest che, anche se all'inizio non mi piaceva granché, alla fine mi ha fatta affezionare. Anche perché ci sta Jim Caviezel che avevo già parecchio apprezzato nel film La passione, quello del delirante Mel Gibson. Sarà il fascino dell'uomo di classe, del nasone, dei capelli bianchi sparsi qua e là (che ho sempre apprezzato), del suo meraviglioso tono di voce... Tant'è che mi sono sparata due serie in dieci giorni circa. Adesso ho cominciato la terza stagione e quando la terminerò non so cosa potrò fare della mia inutile vita da disoccupata.
Quindi, tutte queste parole per dirvi di non dimenticarmi e per comunicarvi che torno a scrivere presto eh, presto di brutto. 

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