Magazine Politica

Si scrive “esplosivo c-4″, ma si legge terrorismo iraniano

Creato il 05 marzo 2014 da Nopasdaran @No_Pasdaran

foto 1

Ieri tre poliziotti sono morti in Bahrain dopo l’espolsione di un ordigno al plastico. L’attentato, secondo quanto reso noto dalle autorità locali, è avvenuto nel villaggio di Dahi – a maggioranza sciita – a ovest della capitale Manama. Come detto, purtroppo, nell’attacco sono periti tre servitori dello Stato: due di nazionalità bahreina e uno degli Emirati Arabi Uniti, membro della missione militare inviata in Bahrain dal Consiglio di Cooperazione del Golfo. Almeno per ora, nessuno ha voluto rivendicare l’attacco (anche se 25 persone sono state già arrestate), ma la mano del regime iraniano è facilmente individuabile. L’attentato, infatti, è stato compiuto per mezzo di esplosivo al plastico C4, prodotto dalla combinazione di RDX (ovvero la ciclotrimetilentrinitroammina) in melma, con il legante plastico dissolti in un solvente. I Pasdaran, per mezzo degli agenti della Forza Quds, sono i primi responsabili dell’esportazione criminale di questo esplosivo a gruppi ribelli, organizzazioni terroriste e proxy vari, con lo scopo di colpire forze militari straniere o destabilizzare gli Stati considerati nemici.

foto 2

foto 3

Ormai da diversi anni, va sottolineato, gli esperti di terrorismo hanno individuato in Teheran la fonte primaria della proliferazione di questo esplosivo in Medioriente e in altre parti del mondo. Ci sono diverse prove a testimonianza di quanto qui affermato. Solo per fare alcune brevi esempi, in ordine cronologico:

  • nel 2007, ad esempio, le forze della Nato scoprirono un carico di armamenti destinato ai Talebani e proveniente dalla Repubblica Islamica. La nave sequestrata, battente bandiera iraniana, era piena di plastico C4 destianto a far saltare in aria i soldati dell’Alleanza Atlantica;
  • con il C4, Teheran intendeva far ammazzare l’ambasciatore dell’Arabia Saudita negli Stati Uniti: quando, nel 2011, l’agente della Forza Quds Manssor Arbabsiar si incontrò con l’informatore dell’FBI - astutamente cammuffato da membro della gang dei Los Zetas - la prima cosa che volle sapere era se questi fosse un esperto di esplosivi, al fine di far saltare in aria l’ambasciata di Riyadh a Washington. L’esplosivo da usare, per la cronaca, sarebbe dovuto essere il C4. Fortunatamente, proprio grazie all’agente FBI, il piano venne scoperto e Arbabsiar arrestato;
  • in Thailandia, nel febbraio del 2012, un iraniano tentò di provocare una strage facendosi saltare in aria nel giorno di San Valentino. La polizia locale, dopo essere entrata nella sua abitazione presso Bangkok, trovò ingenti quantitativi di plastico C4 destinato a colpire la locale rappresentaza diplomatica israeliana. Un secondo sospetto terrorista venne arrestato quindi all’aeroporto, mentre tentava di fuggire in Iran;
  • nel 2012, secondo lo Shin Beth, il servizio segreto interno di Israele, Hezbollah avrebbe usato 3 kg di esplosivo C4 per colpire l’autobus con i turisti israeliani in Bulgaria, a Burgas, nel terribile attacco del 18 luglio. Hezbollah, organizzazione controllata dall’Iran, avrebbe anche tentato di usare questo tipo di esplosivo per compiere attentati all’interno di Israele, portando il plastico C4 nella zona di Nazareth attraverso trafficanti di droga;
  • in Bahrain, nel dicembre del 2013, una nave carica di esplosivo C4 e TNT (tritolo) fabbricato in Siria e in Iran venne intercettata dalla marina. Il carico era destinato ai gruppi ribelli sciiti del Bahrain, in primis il blocco al-Wefaq,  allo scopo di colpire la monarchia sunnita e trascinarla in una sanguinosa spirale terroristica.

Qui sotto potrete vedere due video in merito al plastico C4 e ai suoi effetti: nel primo video, un militare americano spiega e mostra come è composto l’esplosivo al plastico C4. Nel secondo video, invece, vedrete una simulazione di una attacco con questo esplosivo, contro un autobus. Purtroppo, come suddetto, questo secondo accadimento è davvero accaduto nell’attentato suicida di Burgas nel 2012, provocando la morte di sette turisti innocenti e il ferimento di altre 32 persone.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :