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Si scrive Thanksgiving, si legge Grazie!

Creato il 26 novembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online
Locandina Vintage del Giorno del Ringraziamento Photo credit: riptheskull / Foter.com / CC BY-ND

Locandina Vintage del Giorno del Ringraziamento Photo credit: riptheskull / Foter.com / CC BY-ND

Non c’è film, libro, fumetto o magazine che non ce lo ricordi: il quarto giovedì di novembre negli Stati Uniti si festeggia il Ringraziamento, la festa più importante dell’anno per gli americani che, quasi di soppiatto, sta iniziando ad affacciarsi anche nelle nostre case, ma vediamo di capirne di più. Cos’è esattamente il Ringraziamento? Dobbiamo sentirci defraudati delle nostre tradizioni se iniziamo a festeggiarlo, un po’ come succede per Halloween?

Il Ringraziamento è una festa di origine cristiana che si festeggia il quarto giovedì di novembre. Nel lontano 1600 i Padri Pellegrini, perseguitati in patria per idee religiose troppo rigide, decisero di lasciare l’Inghilterra e il Vecchio Continente, per approdare nel Nuovo Mondo a bordo del Mayflower. Alla partenza erano 102 ma i pionieri che giunsero al di là dell’Atlantico furono molti meno, decimati da freddo e malattie. L’inverno che trovarono in America fu rigido e la semina non diede i frutti sperati, una situazione che avrebbe fatto pensare al tracollo non fosse stato per i nativi americani che, con consigli sui prodotti da seminare e animali da allevare , granoturco e tacchini, oltre ad un aiuto concreto, fecero la differenza e permisero ai più di sopravvivere.

Dopo un anno di duro lavoro i coloni decisero di dedicare un giorno per ringraziare Dio del raccolto e festeggiare tutti insieme la nuova vita: alle celebrazioni vennero invitati anche gli indigeni senza l’aiuto dei quali nulla sarebbe stato possibile.

E’ passato tanto tempo dal lontano 1621 ma questa festa è ancora, anzi oggi più che mai, la più importante dell’anno negli Stati Uniti, non solo perché è stata tramandata di padre in figlio, ma soprattutto perché, ai tempi del presidente Lincoln è diventata festa nazionale ad opera di una valorosa anche se quasi sconosciuta signora. Sarah Josepha Hale la potremmo definire come una Martha Stewart ante litteram, poetessa, scrittrice, giornalista, donna di grande cultura e spiccata indole organizzativa è riuscita a convincere il Presidente, nel 1863, che una tavola imbandita con tacchino ripieno e torta di noci avrebbe unito e rappacificato il popolo dilaniato dalla Guerra di Secessione.

Oggi al giorno del Ringraziamento si aggiunge la famosa grazia presidenziale: due tacchini destinati alla pentola vengono graziati dal Presidente degli Stati Uniti e lasciati vivere all’aria aperta di Frontierland, area appositamente creata all’interno del parco di divertimenti di Disneyland, dopo essere stati “battezzati” dai cittadini americani con un sondaggio online.

Il tacchino, oggi come allora, è protagonista assoluto della tavola accompagnato dallo stuffing, il ripieno che, a differenza del nome stesso non si trova all’interno dell’animale ma viene cotto a parte e presentato come contorno composto da pane, castagne sedano burro e cipolle. Ma sulla tavola non possono mancare pasticcio di mais, torta di zucca o di noci a seconda degli Stati, salsa di mirtilli, biscotti e prelibatezze di ogni tipo che verranno consumate finchè non ci si alza da tavola per vedere, alla televisione la partita di football dell’American Team, i Dallas Cowboys

i cui fans sono i più numerosi negli Stati Uniti nonostante i successi manchino ormai da quasi dieci anni.

Nel lungo week end di fine novembre le famiglie americane, soprattutto se separate a causa della distanza, si riuniscono per festeggiare e, soprattutto ringraziare Dio per i doni ricevuti. Noi, che importiamo da oltreoceano usi, costumi ,abitudini e modi di dire, ci sentiremmo davvero di tradire le nostre radici se importassimo anche il giorno per dire grazie?

Silvia GALLI

Tags:#Ringraziamento #Thanksgiving #SaraJosephaHale #Tacchino #NativiAmericani #PadriPellegrini #AbramoLincoln #Mayflower #Raccolto #GiveTanks #Cornbread Next post

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