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Si torna a leggere

Creato il 30 gennaio 2016 da Beltane64 @IrmaPanovaMaino
Si torna a leggere

Alla fine del Salone del Libro 2015 avevamo predetto che ci sarebbe stato un aumento delle percentuali riferite alle statistiche in campo editoriale, avevamo anche detto che si respirava un'aria nuova e che i lettori erano tornati, finalmente, ad affollare gli stand, caricandosi felicemente di libri. Se non ci credete potete sempre andare a rileggervi l'articolo QUI. Ebbene, Federico Motta, presidente dell'Associazione Italiana Editori (Aie), annuncia un segno positivo proprio all'inizio di questo 2016, riferendosi alla chiusura dati rilasciati dall'Istat, per tutto l'anno precedente ( articolo su Il sole 24ore). Dunque, le notizie che arrivano da oltremanica e oltreoceano, nelle quali si evidenzia una ripresa del mercato editoriale, grazie all'aumento delle vendite e dei lettori, possono essere applicate anche da noi, nonostante il diminuito numero delle Case Editrici e l'aumento degli autori self. Ciò che non viene detto e che ancora costituisce uno scoglio sul quale si arenano le statistiche, sono le effettive vendite dei libri online. Il grande colosso, Amazon per intenderci, non contribuisce nel fornire i dati in suo possesso, se non in rarissime occasioni, creando così un vuoto in quello che è diventato un mercato molto consistente e nel quale girano diverse transazioni giornaliere. Il caso più eclatante lo si evince quando vengono stilate le classifiche dei libri più venduti, una graduatoria falsata dall'emissione materiale degli scontrini rilasciati dalle librerie fisiche, senza contare quelle online. Tuttavia, a parte queste evidenti discrepanze, è indubbio il fatto che gli italiani, in genere, leggono e se gli indici Istat tendono al segno positivo, noi possiamo aggiungere che, secondo i nostri calcoli (fatti ovviamente a spanne), le percentuali sono anche superiori rispetto a quelle ufficiali.

In sostanza, se già vi avevamo detto che non è vero che siamo un popolo di ignoranti (altro articolo che potete rispolverare QUI), ora possiamo comunicare ufficialmente che l'incremento dei lettori c'è stato e questa tendenza è solo destinata a evolversi ancor più positivamente. Ora non ci resta altro da fare che attendere la fine dell'odioso mercato degli editori EAP... e ve lo diciamo già da ora, questo genere di pseudo editore è destinato a scomparire.

Con le parole chiave Federico Motta.


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