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Siam figli del passato,ecco perché balleremo ancora.

Creato il 15 novembre 2015 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA

Uscire di sera,mangiare assieme agli amici e poi ballare in un locale, deve apparire un fatto normale.
No per alcuni,o meglio no per chi in questo,vede una offesa alla sua ideologia o fede religiosa.
Ciò  che è  accaduto a Parigi,va oltre le semplici storie attorno all’Isis stesso, all’America,al petrolio o agli arabi double face.
Ciò  che è  accaduto,voleva essere ritorsione verso chi colpisce,la Francia in questo caso,nei territori del Medioriente,ma anche numero certo di vittime.
Colpire nel mucchio,come in una sala da concerto affollata di giovani,era la certezza della vendetta,non il simbolo da abbattere ,ma il numero ampio delle vittime da fare.
Spezzare la gioia di una serata,colpendo,serviva a condannare ciò  che ci è  rimasto in questa Europa controversa,cioè  la libertà  del vivere e del divertirsi.
Seppur l’Europa stessa in  alcune parti è  ancora schiava di pseudo rais con falsa democrazia interna,è  pure vero che  nella libertà  rimane una meta da raggiungere per molti.
Seppur spezzata da crisi monetarie e da sgambetti tra i politici attuali,rimane un luogo dove uscire e scambiarsi pareri alla luce del sole,non rimane una cosa difficile da fare.
Ma qualcuno ieri ha detto che questa scorrettezza era da punire,il vivere libero è  da colpire e punire.
Allora siam tutti francesi,poi magari italiani e tedeschi.
Ci sentiamo uniti nella morte,nel dolore dei ragazzi uccisi a un concerto o nei bar.
Abbiamo la forza della ragione ancora,quella che ci permette anche di non essere retorici e capire che in fondo ,seppur senza carrarmati nelle strade o eserciti schierati in strada,la vittima è  e sarà  la paura che ci attanaglia rendendonci prigionieri nella nostra libertà, ricevuta dal passato e dai martiri che son caduti per difendere diritti e popolazioni.
Ecco,questo non bisogna dimenticarlo mai.
Siam figli di guerre e ,seppur questo momento è  una guerra,dobbiamo rialzarci e difendere anche il passato.

arallagianluca



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