Occhi che in sogno non oso incontrare
Nel regno di sogno della morteQuesti occhi non appaiono:Laggiù gli occhi sonoLuce di sole su una colonna infrantaLaggiù un albero ondeggiaE voci vi sonoNel cantare del ventoPiù distanti e più solenniDi una stella che si spegne.
Non lasciate che sia più vicinoNel regno di sogno della morteLasciate anche che portiTravestimenti così deliberatiPelliccia di topo, pelliccia di cornacchia, doghe incrociateIn un campoComportandomi come si comporta il ventoNon più vicino –
Non quel finale incontroNel regno del crepuscolo
T.S. Eliot, The Hollow Men, traduzione di Roberto Sanesi, Garzanti, Milano1975