Il vostro dolore è il rompersi del guscio che racchiude il vostro intendimento.Come il nocciolo del guscio deve rompersi perchè il suo seme possa ricevere il sole, così dovete conoscere il dolore.
Frase tratta da ”Il Profeta”, di Gibran.
Dentro di noi c’è sempre una parte che non ci piace, che vorremmo non ci appartenesse. Ci sono pensieri negativi che albergano in noi.
Ci lottiamo contro per liberarcene ma diventano più forti di noi.
Bisogna ascoltarli, rendersi conto che sono parte di noi. Noi siamo il buono e il male, il bello e il brutto, il sole e la luna. Noi siamo anche quella rabbia, invidia, gelosia.
Accetarsi, con tutte le contraddizioni e le negatività. Anche loro ci parlano di noi, ci suggeriscono qualcosa del nostro modo di essere, delle nostre paure, dei nostri limiti.
Bisogna guardarsi dentro con grande lealtà, non è facile perché spesso quel che non ci piace tendiamo a nasconderlo, ma c’è e se lo riconosciamo diventa gestibile.