Magazine Diario personale

Siamo italiani cittadini del mondo

Da Marta Saponaro

ITALIANI E FIERI DI ESSERLO
SIAMO ITALIANI CITTADINI DEL MONDO
Ogni quattro anni si disputano i mondiali di calcio e, come per magia, gli italiani riscoprono la loro identità nazionale e tutti, dai più grandi ai più piccoli, urlano la loro appartenenza a questo paese che, però, molto spesso è bistrattato e poco apprezzato.
Devo dire che normalmente si sentono più italiani coloro che sono emigrati all'estero, rispetto a noi che ci viviamo quotidianamente. 
Troppo spesso mi è capitato di sentire discorsi denigratori sulle nostre usanze e costumi:un discorso classico è:- "sono stato in tal posto, dovessi vedere, le strade tutte pulite e ordinate, la gente poi!...-"
Quando sento queste affermazioni mi nasce un senso di disgusto immenso e mi piacerebbe tanto dire che se notano questo non è perché da noi la sporcizia si crea da sola, ma perché i suoi abitanti non rispettano casa loro e sono dei maleducati-".
Se solo noi italiani difendessimo la nostra casa, che è il nostro paese nativo, anziché, screditarlo agli occhi degli altri forse molte cose cambierebbero:
1) a casa propria quanti gettano per terra cartacce e immondizie varie?2)perché vogliamo scimmiottare esclamazioni, gusti alimentari... di altre popolazioni, i modi di dire e quant'altro? Anche nella nostra tradizione siamo ricchi di espressioni, ne abbiamo per ogni occasione.3)se tra di noi imparassimo ad avere maggior unità, e avessimo tutti più coscienza, capiremmo che certi comportamenti non sono poi così geniali, anzi sono più deleteri che altro. Per esempio, perché si cerca di pagare sempre meno o di fregare il prossimo? Non parliamo poi degli atteggiamenti che si hanno tra cittadini del nord e quelli del sud.A tal proposito c'è stato un partito che dell'asserzione "Roma ladrona", ne ha fatto una campagna elettorale e la fine quale è stata? Mi sembra di ricordare , se non erro, che il vertice, il padre fondatore, non era di certo migliore degli altri!
Perciò se da un lato è bello vedere che per una partita 61 milioni, circa, di cuori battono all'unisono e, spero, la metà canta il suo inno, dall'altro trovo troppo semplicistico e ridicolo ricordarsi del proprio paese solo in occasione di una partita di calcio.
Per questi motivi iniziando un po' in anticipo ho deciso di dedicare del tempo per far ricordare a tutti quanti noi che l'Italia, e gli italiani sono un popolo stupendo i discendenti di letterati, scienziati, pionieri nella medicina, pittori, scultori... Insomma abbiamo eccellenze in ogni dove e viviamo in un angolo di terra veramente bello, dal punto di vista paesaggistico.
Secondo me tutti noi siamo ancora dei bambini che non guardiamo, non ci soffermiamo ad apprezzare e salvaguardare ciò che la fortuna ci ha regalato facendoci nascere qua, usiamo e logoriamo quel che tocchiamo e, quando non ci è più di nessuna utilità, scartiamo. 
Non è però l'atteggiamento giusto! Vorrei tanto sentire all'estero apprezzamenti sul nostro paese, purtroppo il più delle volte non succede ma è colpa nostra; per questo dico BASTA,!
BASTA, impariamo il senso civico, BASTA, impariamo a non sputarci addosso,
solo così il resto del mondo ci ammirerà, 
custodiamo con estrema cura casa nostra, la nostra lingua, le nostre tradizioni, il nostro sapere e poi, diffondiamolo nel mondo come se fosse un tesoro (che in realtà lo è) e rendiamo tutti partecipi perché, così facendo,  noi ci riconosceremo nello sguardo degli altri, così come loro si riconosceranno nei nostriun paese, una città, una regione, una nazione un continente un solo pianeta il nostro
Siamo italiani cittadini del mondo!
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