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siamo liberi o condizionati?

Creato il 11 luglio 2011 da Direnzoeditore

Il prodotto di una lunga catena di eventi o delle nostre scelte individuali? Non si sta qui a tentare l’esegesi biblica, solo a dire che il dilemma tra destino e libero arbitrio, predestinazione e libertà, è antico, attanaglia da sempre il pensiero filosofico e religioso, le culture umane. Con Anne Ancelin Schützenberger, ‘inventrice’ della psicologia transgenerazionale, oggi 92 enne, la psicologia dà ragione a Geremia (da lei citato nei suoi studi) e scarta Ezechiele: i morti condizionano i vivi, i vissuti familiari si trasmettono, li ereditiamo come e più dei tratti fisici e somatici, ci costringono alla ripetizione finché non ne prendiamo coscienza, li assimiliamo e ce ne liberiamo.
Un bellissimo articolo sugli studi della dottoressa Anne Anceline Schützenberger è stato pubblicato dal sito Atlantidezine.
Solo accettando consapevolmente il proprio guazzabuglio familiare, si può trovare un ramo confortevole per sé dove cinguettare. Oppure dove stonare, ma a modo prorio, rimanendo uguali a se stessi. Come diceva il filosofo Paul Ricoeur, bisogna acconsentire a ‘l’involontario della vita’.
Di Renzo Editore

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