Siamo tra i più inquinati, perché? (Di Ettore Manes)

Cremona è tra le città più inquinate d’Italia. Ma qual è il punto zero da cui si misura il dato delle pm10? È la domanda posta da un amico, Riccardo Ulivi, durante incontro pubblico a Soncino con il prof. Magro, ideatore del sito Q-cumber.
Dove mai esiste il punto zero, di inquinamento zero, dal quale l’Arpa misura le pm10? Da che punto si misura?
Il fondo zero è una mera astrazione. Si misurano i dati a partire già da un’aria inquinata che peggiora perché le emissioni nocive aumentano in continuazione per scelta politica (attività produttive, traffico, riscaldamento…). In realtà esiste un’aria che si muove poco, staziona sulla pianura padana, è inquinata, condizione che dura, continua e peggiora perché aumentano le attività inquinanti in modo impressionante, ogni anno. Solo la crisi economica riduce l’inquinamento! Non in questi ultimi anni però, succede solo quando la crisi è improvvisa.
Quando mai abbiamo respirato aria non inquinata? Mai. Non abbiamo fatto altro che respirare aria sempre peggiore. Con quali conseguenze era pericoloso dirlo. Lo ha fatto sapere l’Oms: è cancerogena, grazie, lo dicono ora quando tornare indietro pare un sogno.
Non lo è se si inizia a decidere: hanno però inventato lo Stato per non cambiare il sistema capitalista, anzi tutelarlo. Forse non piace a nessuno, ma cambiare è scomodo. Orazio, nelle Satire, già irrideva amaramente questa pigrizia. Q-cumber però può aiutare a segnalare facilmente i casi di inquinamento.

Siamo terzi in classifica!
Città più inquinate d’Italia 2013: la classifica di Legambiente.
Nelle città italiane si respira davvero una brutta aria. L’allarme arriva dall’edizione 2013 di Mal’aria di Città, la tradizionale campagna di Legambiente che monitora la qualità dell’aria nei centri urbani d’Italia. Grave, in particolare, la situazione delle polveri sottili: delle 95 città incluse nella classifica “PM10 ti tengo d’occhio” sono ben 51 quelle che hanno superato il tetto di 35 giorni di sforamento del valore medio giornaliero (50 microgrammi/metro cubo) stabilito dalla legge.
Ecco la classifica delle 10 città peggiori per quanto riguarda le concentrazioni di PM10:
Alessandria (123 giorni fuori legge)
Frosinone (120 giorni)
Cremona (118 giorni)
Torino (118 giorni)
Parma (115 giorni)
Vicenza (114)
Brescia (106)
Milano (106)
Verona (103)
Bergamo (99).

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