Sicilia, terra del Sole, nuovo importante bando regionale per la costituzione di filiere produttive nel campo delle energie da fonti rinnovabili. Insomma in tempo di Quinto Conto Energia e Norme CEI 0-21 la decisione siciliana non può passare inosservata!
L’avviso del bando regionale prevede la stipula di contratti di programma regionali per lo sviluppo delle attivita’ industriali in attuazione alla linea di intervento 2.1.1.1 del Po/Fesr 2007/2013, gli interventi possono essere finanziati sino ad un budget massimo complessivo di 200 milioni di euro.
Gli incentivi potranno essere beneficiati piccole e medie imprese, sia singole che associate in partenariato, che realizzano i programmi previsti nello stesso progetto industriale. L’impresa proponente dovra’ sostenere una spesa di almeno 8 milioni di euro mentre le eventuali altre imprese aggregate dovranno sostenere una spesa di almeno un milione e mezzo di euro. L’importo complessivo della spesa di ciascun progetto non potra’ essere inferiore a 15 milioni di euro e dovra’ mantenersi sotto i 40 milioni di euro. Tutti i progetti dovranno obbligatoriamente prevedere anche interventi finalizzati all’autoproduzione energetica da fonte rinnovabile, che sia non inferiore al 70% e non eccedente il 100% del fabbisogno energetico per le attivita’ di impresa.
Non sono ammessi in alcun caso progetti che abbiano come obiettivo unico la realizzazione di impianti di produzione di energia. Le filiere produttive da incentivare dovranno focalizzarsi nei settori del mini eolico, del solare termico e termodinamico (ad alta e bassa temperatura), del solare fotovoltaico, della geotermia a bassa entalpia, dei biocarburanti, dell’idroelettrico, della mobilita’ sostenibile e dell’ecoefficienza.
Gianluca Galati dirigente generale del dipartimento Energia ha dichiarato ’‘Ciascun programma di spesa deve essere realizzato nell’ambito di attivita’ produttive che siano ubicate in Sicilia. Le agevolazioni potranno prevedere la realizzazione di nuove unita’ produttive, l’ampliamento di quelle esistenti, la diversificazione delle unita’ produttive con nuovi prodotti aggiuntivi, il cambiamento del processo complessivo dell’unita’ produttiva”.
”Un obiettivo strategico, dunque, del bando come condiviso con il presidente Lombardo, che ha dato un forte impulso all’iniziativa da assessore all’Energia ad interim, e’ quello di incentivare la realizzazione di impianti industriali sul territorio siciliano anche e, soprattutto, attraverso l’attrazione di investimenti di imprese non siciliane gia’ operanti altrove nel settore della Green economy”.
Le agevolazioni previste possono giungere fino al 50 per cento della spesa ammissibile che puo’ essere concessa quale contributo in conto impianti o con un mix di conto interessi.
La procedura valutativa sara’ a sportello; le domande dovranno essere presentate a partire dal sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale della regione siciliana. Tutte le iniziative industriali dovranno essere coerenti con il piano energetico della regione siciliana.
L’avviso e’ stato inviato alla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e sara’ disponibile gia’ dai prossimi giorni sul sito del Dipartimento regionale energia.
Soddisfattissimo anche l’assessore regionale siciliano all’Energia, Claudio Torrisi che ha detto: ”Con il bando si avvia per la Sicilia una nuova importantissima fase nel passaggio verso forme di energia pulita da fonti rinnovabili”.
”La nostra regione passa infatti da semplice oggetto di mercato a soggetto attivo sui mercati internazionali con la prospettiva di attrarre investimenti di alto valore tecnologico sul nostro territorio, che contribuiranno ad elevare il livello qualitativo del settore specifico e produrranno ricadute occupazionali qualitativamente e quantitativamente significative in Sicilia”.