Sicilia: rapporto economico 2013, in calo le export. Siracusa e Trapani le città con più turisti

News Sicilia: arriva il rapporto ufficiale sull’andamento economico della Trinacria del 2013, direttamente dalla Banca D’Italia e stilato nell’analisi regionale “Economia della Sicilia”.

Il rapporto non è dei migliori: si registrano contrazione nei consumi, quindi anche domanda di credito e investimenti, esportazioni nette e numero di pernottamenti turistici. La produzione agricola siciliana si è ridotta sostanzialmente per quasi tutte le principali coltivazioni, cosí come gli investimenti nel settore (-9.9%), causa cattivo e sotto-utilizzo dei mezzi di produzione. L’andamento delle esportazioni è stato nettamente negativo per tutto il corso del 2013( contro un virtuoso andamento positivo del 2012) e la causa è imputabile principalmente al settore petrolifero, i cui flussi di export hanno subito un forte calo e rappresentano oltre i due terzi dell’intero volume delle esportazioni siciliane. Il volume delle vendite dei prodotti petroliferi si è contratto del 22%, percentuale maggiore rispetto all’andamento in generale del Mezzogiorno e del mercato italiano. Tuttavia, al netto dei prodotti petroliferi, la Sicilia registra un andamento positivo del volume delle esportazioni(+6.8%), superiore addirittura alla media nazionale (1%) e a quella del Meggiorno che è negativa (-3.2%). Lo si deve principalmente ai settori dell’elettronica e delle sostanze chimiche, le cui vendite all’estero sono aumentate rispettivamente del 12,9 e 7,5%. Un  +7.1% anche per i prodotti agricoli, leggero calo (-1%) per quelli alimentari. Le importazioni siciliane, rappresentate per lo più da prodotti dell’industria estrattiva e dal comparto petrolifero sono diminuite del 4,7%. La Banca d’Italia ci fornisce dati precisi anche sull’andamento del turismo: in generale il territorio nazionale ha subito un calo del 6% negli arrivi turistici dall’estero e del 10% nel numero di pernottamenti medio;  tuttavia la Sicilia va controtendenza, registrando un aumento degli arrivi (dall’estero, soprattutto) in media pari al 10.9% e un numero medio di pernottamenti in aumento pari al 14%. Il rapporto della Banca d’Italia annovera le due cittá turisticamente più virtuose del 2013, che sono Siracusa e Trapani (quest’ultima grazie soprattutto all’ampliamento delle rotte aeree dell’Aeroporto).