Sicurezza dei prodotti sulla pelle della persona

Ti laveresti i capelli e di denti con olio dei freni, sgrassatore per motori o antigelo per radiatori? Ingredienti potenzialmente dannosi si trovano in molti prodotti di ogni giorno per la cura della persona. Tu e la tua famiglia probabilmente siete esposti ad agenti cancerogeni ogni volta che entrare nel bagno. Hai mai letto le etichette sulle confezioni di un deodorante, della crema da barba, dello shampoo, del dentifricio ect...
E' una realta' che molti produttori usano determinati ingredienti chimici perche' sono economici e danno l'illusione di eseguire correttamente il loro compito. Nel sangue umano e nel tessuto adiposo sono state trovate piu' di 400 sostanze chimiche tossiche. Dal 1950 al 1989 l'incidenza complessiva di tumori (negli usa dove e' stato eseguito lo studio) e' aumentato del 44% di incremento meno del 25% e' dovuto a tumori legati  al fumo di sigaretta.
Nel 1901 il cancro era una malattia rara delle statistiche indicavano che UNA persona su OTTOMILA aveva il cancro. Oggi secondo The American Cancer Society, una persona su 3 ha il cancro, una statistica davvero allucinante..
In un centro idrografico (dove si misura la caduta della pioggia e neve) si avverte gli operatori in merito all'utilizzo di 2 ingredienti che troviamo nei nostri prodotti. una soluzione che questi operatori usano e' composta da circa 80% di acqua e 20% di propylene glycol e meno di 1% di mineral oil. Quando e' il momento di smaltire la soluzione sono obbligati a indossare guanti , occhiali, e abbigliamento protettivo. Deve essere versata in un recipiente etichettato come "rifiuto pericoloso" con indicazioni della sua pericolosita' per la salute e ambiente. Il fatto e' questo: quando questi lavoratori tornano a casa dal lavoro, sono liberi di fare la doccia con sapone contenenti concentrazioni di propylene glicolico piu' alte , di quelle del lavoro. Se era pericoloso sul lavoro perche' e' sicuro in casa???
Meglio lavarsi con saponette naturali contenenti solo lavanda, ginepro, marsiglia non e' vero???
Bella domanda da riflettere...