Sicurezza e liberta'

A questo giro ho visto davvero parecchia policia in giro per Tunas,discreta,tranquilla ma estremamente presente.
Contrariamente a molti connazionali ho sempre trovato e trovo molto positiva questa cosa anche perche' per me la policia non e' certo un problema visto che suno un turista che non fa mai nulla di cosi' stupido da richiedere un intervento delle forze dell'ordine.
Una delle cose piu' psitive del congresso del Partido e' stata l'affermazione di Raul riguardante il fatto che le cose a Cuba continueranno con ordine e disciplina e che l'isola continuera' ad essere uno dei paesi piu' sicuri al mondo.
Per me questo e' un fattore essenziale,se mi porto 4 fanciulle insieme nel cuarto ma poi ogni volta che esco rischio la cotenna allora il gioco assolutamente non vale la candela.
Contrariamente a molti turisti di lunga data e lunga permanenza tunera evito se posso eccessive confidenze coi poliziotti,ne conosco alcuni certo ma al di la' di un saluto con un cenno del capo non vado,non mi piacciono le eccessive confidenze,non ho problemi con loro ma mi piace che ognuno stia al proprio posto.
Di idioti yuma amici dei ministri ce ne sono gia' fin troppi in giro.....
Per noi la polizia e' una sicurezza,una tutela,se evitiamo droga,ragazzine e politica possiamo a Cuba fare piu' o meno tutto cio' che vogliamo,loro sanno ma girano la testa dall'altra parte, al final di soldi ne abbiamo portati e continuiamo a portarne tanti.
Il problema della sicurezza legato alla liberta' e' presente in tutti i paesi occidentali,sopratutto in questi giorni con l'uccisione di Osama,per quanto mi riguarda se devo rinunciare a un po' di liberta' per essere piu' sicuro non ho problemi a farlo a Cuba come in Italia.
Quindi ben venga la policia e i suoi controlli,dopo anni di calle ci mancherebbe che non sapessi dove,come e quando muovermi.....