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Sicurezza in acqua: le regole da rispettare e il decalogo acquatico per i genitori

Da Francescamammedelpiceno @MammeDelPiceno

Per molti mare e spiaggia equivalgono a vacanza e divertimento, ma non bisogna dimenticare di rispettare delle regole per godersi un bagno in sicurezza.

Riporto di seguito le 10 regole per la sicurezza in mare stilate dal Comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con la Capitaneria di Porto e i Bagnini di Salvataggio:

  1. Se non sai nuotare non entrare in acqua al di sopra della cintola
  2. Non entrare in acqua se hai mangiato da poco, fai passare almeno alcune ore
  3. Non continuare a nuotare quando sei stanco e se hai bisogno non esitare a chiedere aiuto
  4. Si nuota sempre in coppia, mai da soli
  5. Prendere il sole per la nostra salute è molto importante, se preso con moderazione
  6. Non entrare in acqua dopo una prolungata esposizione al sole, forti sbalzi di temperatura sono molto pericolosi
  7. Evita di tuffarti in prossimità delle scogliere, il fondale può rivelarsi molto pericoloso
  8. Bandiera rossa: le condizioni marine sono molto pericolose, prestare la massima attenzione
  9. Se hai freddo è già ora di uscire
  10. Se vuoi trascorrere una giornata tranquilla affidati ai consigli di chi vigila sulla tua sicurezza

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E riporto anche il Decalogo acquatico del bravo genitore stilato da EducazioneAcquatica.it che ho trovato molto interessante:

  1. Educa i tuoi figli ad una buona acquaticità, dai primi bagnetti alla prima scoperta del mare: se non sai come affrontare con sicurezza l’ambiente acquatico informati e apprendi.
  2. Ricorda che ogni bambino ha i suoi tempi. Stimola la sua acquaticità rispettando i loro tempi di apprendimento. La comunicazione, il gioco e la prudenza sono alla base di tutto.
  3. Ricorda che la confidenza dell’acqua sul viso va stimolata con specifiche procedure e che la corretta respirazione in acqua è il vero ABC dell’ambiente acquatico.
  4. Tieni sempre a vista i bambini nelle piscine, nei parchi acquatici e nei tratti di mare, anche se sono sorvegliati dai bagnini. Tienili a vista anche quando hanno i braccioli o altri ausili per il galleggiamento!
  5. Non togliere i braccioli o un bracciolo per vedere se stanno a galla, sgonfiali gradualmente e verifica la loro dinamicità ed il loro galleggiamento.
  6. In acqua con i tuoi bambini gioca, divertiti ma valuta sempre le tue e le sue capacità natatorie. Inoltre rispetta e fai rispettare ai tuoi figli i divieti di balneazione.
  7. La maggior parte di laghi e dei fiumi non è balneabile: In acque torbide e prive di sorveglianza evitate la balneazione anche se siete nuotatori esperti. Ogni azione genera una conseguenza: non avere comportamenti eccessivi e sii un genitore prudente.
  8. Ricordati che l’apnea è pericolosa anche in un metro d’acqua! Fai ammirare i fondali ai tuoi bambini, ma al primo bisogno di respirare digli di riemergere. Nell’apnea utilizza sempre il sistema di coppia: uno in superficie e l’altro si immerge. E utilizza sempre il pallone segnasub!
  9. Attendi a dove vi tuffate! Il fondo deve essere libero e la profondità deve essere adatta ad evitare incidenti. Inoltre rispetta l’ambiente acquatico marino: guardare e non toccare. Alcune specie possono essere pericolose!
  10. In barca o sul gommone prendi visione delle norme. Indossa e fai indossare il giubbetto salvagente ai bambini. Se avvisti una boa con una bandierina stai almeno a 100 m di distanza, significa che c’è un subacqueo in immersione.

Potete scaricare il decalogo a questo link www.educazioneacquatica.it/public/uploads/pdf/dec_buon_genitore.pdf


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