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Sicurezza stradale: la giornata della memoria (corta)

Da Motonews24 @Motonews24

GuardRail_Assassini 2

Riportiamo le dure parole di Aldo Giove, presidente dell’Associazione Motociclisti Incolumi Onlus.

Il comunicato stampa del Deputato Dell’Orco (M5S), ricevuto il 26/06/13 ci ha fatto immensamente piacere: finalmente dopo tante parole comincia a muoversi qualcosa verso la diminuzione del rischio causato dai guard-rail “tradizionali”.

Abbiamo voluto attendere qualche giorno prima di pubblicare il nostro commento, per capire come le testate giornalistiche, specializzate e non, avrebbero riportato questa notizia. In effetti c’è stato un grande risalto, e questo ci riempie di ulteriore soddisfazione.

Ma le soddisfazioni finiscono qui. E’ profonda la delusione nel dover constatare che l’impegno che la nostra associazione porta avanti da dieci anni pieni proprio in questo campo venga ignorato quando si tratta di “cantare vittoria”. Infatti è dal 2003 che la nostra Associazione fa cultura, incontri, promuove la conoscenza al fianco delle aziende e dei centri di ricerca che si occupano di sicurezza per motociclisti; e proprio il nostro Presidente Dr. Marco Guidarini aveva dato il “la” alla mozione del M5S, già anni or sono, come lo stesso Beppe Grillo ricorda nel post sul suo blog:

“Oggi è stata approvata, con voto unanime, una risoluzione che costituisce un importante vittoria per la sicurezza stradale dei motociclisti e degli scooteristi”. Lo dichiara Michele Dell’Orco, deputato M5S in Commissione Trasporti e primo firmatario della risoluzione contro i guardrail killer. “Sono lieto – aggiunge il deputato M5S- che il percorso iniziato quasi un mese fa abbia riscosso anche l’interesse delle altre forze politiche e che si sia approdati alla redazione di un testo unitario. Con questo atto – aggiunge – impegniamo il Governo a porre l’adeguamento delle barriere di ritenuta stradale tra le questioni urgenti da affrontare, fuori e dentro l’Italia”.

Il deputato M5S spiega infatti che “i normali guardrail in lamiera che si trovano oggi ai bordi delle strade non sono stati progettati e testati per l’impatto con un motociclo e, come dimostrano numerosi rapporti della Polizia Stradale, in caso di urto frontale o laterale non sono rari i casi in cui i motociclisti vengono letteralmente falciati e sfigurati dalle lamiere e dal paletto di sostegno, che crea un terribile effetto ghigliottina”.

“In sede di Commissione abbiamo sottolineato che, come ci ricordano tristemente le statistiche, i motociclisti sono la fascia più debole tra gli utenti della strada strada: circa il 30% delle vittime di sinistri mortali, infatti, appartiene a questa categoria. Inoltre, per quanto riguarda le cause di incidentalità dei motocicli, nel 50% dei casi la responsabilità è di chi guida un altro veicolo e nel 25% di infrastrutture inadeguate. Considerando che motociclisti-scooteristi esprimono una minoranza degli utenti della strada, si tratta dunque di statistiche impressionanti.”.

“Con questa risoluzione – prosegue dell’Orco – in definitiva la Commissione Trasporti chiede al Governo un impegno serio contro morti che potrebbero essere evitate. Trattandosi della salvezza di vite umane, dobbiamo essere tempestivi, non possiamo permetterci di piangere sul latte versato. Bastano piccole azioni per fare la differenza tra la vita e la morte e per questo chiediamo al Governo di agire in fretta con l’installazione di nuove barriere, o con l’adeguamento di quelle già esistenti, salva-motociclisti nei tratti più a rischio. I fondi – conclude il deputato M5S – possono essere trovati emanando i decreti attuativi della legge 120 del 29 luglio 2010 e prevedendo che questi garantiscano una quota specifica da destinarsi all’adeguamento di guardrail, almeno nei tratti stradali pi ù a rischio”.


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