La siepe di Osmanthus: identificazione
La siepe di Osmanthus è formata da piante appartenenti alla famiglia delle oleacee. Ne esistono diverse specie, ognuna con caratteristiche differenti: le più utilizzate per la creazione di siepi sempreverdi sono l'Osmanthus Aquifolium, l'Osmanthus Ilicifolius e l'Osmanthus Armatus. Grazie al suo gradevole aroma e al suo colore verde intenso, l'Osmanthus Aquifolium è particolarmente adatta alla realizzazione di siepi profumate e decorative. L'Osmanthus Ilicifolius ha foglie coriacee dal bordo dentato e dal colore verde scuro brillante: per la sua robustezza è adatta anche all'aria inquinata delle città. L'Osmanthus Armatus, invece, emana un delicato e quasi impercettibile odore di gelsomino: la sua chioma, dalla forma allargata e dal fitto fogliame, si presta bene alla composizione di siepi protettive o divisorie. Tutte le varietà di Osmanthus sono caratterizzate da una crescita lenta e non richiedono frequenti potature.
La siepe di Osmanthus: coltivazione
La siepe di Osmanthus resiste bene a tutte le condizioni climatiche ed ambientali e può quindi essere coltivata su ogni tipo di terreno, con la sola eccezione delle terre eccessivamente acide o argillose. Può essere collocata in qualsiasi zona, sia ombrosa che soleggiata: se si desidera un'abbondante fioritura, però, è necessario esporre la siepe al sole. Adatta sia ai climi caldi che a quelli più freddi, sopporta bene gli sbalzi di temperatura, i forti venti e la siccità, ma in alcuni casi mostra una certa vulnerabilità alle gelate. Tutte le specie di Osmanthus crescono molto lentamente: per questo sono generalmente sconsigliate le potature eccessive e troppo frequenti. Affinchè le siepi possano mantenersi in buona salute è importante idratarle con regolarità: in condizioni di secchezza, infatti, le foglie possono bruciarsi. Nella stagione estiva, in particolare, le siepi di Osmanthus richiedono una innaffiatura abbondante, evitando però i ristagni di umidità che possono favorire le infezioni da funghi.
La siepe di Osmanthus: tipologie e funzioni
Per le sue caratteristiche, la siepe di Osmanthus offre molteplici vantaggi che la rendono adatta a diverse occasioni d'uso. Con alcune varietà ( come l'Osmanthus Aquifolium) si possono creare siepi decorative e profumate, particolarmente adatte all'abbellimento di giardini, parchi e terrazzi; molte specie di Osmanthus possiedono un fogliame fitto e robusto che le rende ideali per creare siepi protettive, frangivento o divisorie. Piante come l'Osmanthus Armatus, infine, resistono anche all'inquinamento cittadino e sono quindi molto utili per separare le corsie di una strada o come elementi di decoro urbano. La siepe di Osmanthus conta circa 30 specie differenti che possono raggiungere altezze considerevoli: a ragione della loro crescita lenta, tutte le specie non necessitano di potature drastiche. Adatte alla maggior parte dei climi e delle condizioni ambientali, le siepi di Osmanthus non sono però adatte alle zone marine a causa della loro scarsa tolleranza alla salinità.
Siepe di osmanthus: La siepe di Osmanthus: le malattie
In tutte le sue varietà, la siepe di Osmanthus si distingue per la sua grande resistenza: tuttavia, in alcuni casi essa può essere attaccata da muffe e parassiti. Per contrastare l'insorgenza di questi disturbi e mantenere le piante in buona salute, di solito è sufficiente innaffiare con regolarità: la secchezza eccessiva, infatti, ha l'effetto di debilitare le siepi esponendole agli attacchi degli insetti parassiti. Allo stesso tempo, però, è di fondamentale importanza garantire alle siepi un buon drenaggio per evitare i ristagni d'acqua che favoriscono la proliferazione delle muffe e del marciume. Concimi complessi e letame possono essere aggiunti al terreno nella stagione primaverile per irrobustire le difese delle piante contro gli attacchi delle cocciniglie. Per monitorare lo stato di salute delle siepi di Osmanthus si rivela molto utile l'aspetto del fogliame: le piante, infatti, non sono sane se le foglie si presentano macchiate, secche, opache o tendenti a caduta precoce.