Siepe lauro
Le siepi di lauro o di alloro sono le più utilizzate nei giardini di campagna. L’alloro, infatti, è una pianta tipicamente mediterranea, dall’aspetto semplice e rustico e dal fogliame folto, verde e molto compatto. Per le sue caratteristiche, una siepe fatta con l’alloro può essere considerata “ la regina delle siepi”. L’alloro viene da sempre usato per dare vita a siepi, filari di piante e recinzioni protettive. Si tratta di un arbusto sempreverde che può essere coltivato come albero solitario o come siepe. Il nome botanico di questa pianta è “laurus nobilis”. Da questa etimologia deriva anche il nome” lauro”, che ormai viene considerato sinonimo di alloro. Una siepe di lauro non è dunque fatta con il lauroceraso ( specie appartenente alla stessa famiglia del laurus nobilis) ma con l’alloro. La siepe di alloro è folta, durevole e molto coprente. Si tratta di una delle più semplici da realizzare e da curare.
Caratteristiche

Potatura
La siepe di lauro è una pianta rustica che non necessita di potature eccessive. Tuttavia, a causa della sua crescita talvolta vigorosa, conviene potarla per mantenere l’altezza costante e per non invadere le proprietà dei vicini. La potatura del lauro si effettua due volte l’anno: a inizio estate e in autunno. Durante questi interventi vanno eliminati foglie e rami secchi e tutte le parti in eccesso che sporgono troppo dall’altezza prefissata o che superano le distanze di vicinato imposte per legge. Se non potata, la siepe di lauro entro pochi anni diventa enorme, superando non solo le distanze e le altezze stabilite in fase di messa a dimora, ma impedendo persino l’ingresso dei mezzi a motore all’interno della proprietà.
Irrigazione
La siepe di lauro si adatta bene alla siccità e calla carenza idrica. Naturalmente, la siccità non è tutta uguale e cambia in base alla zona. In un’area continentale, la siepe può rimanere anche a lungo senz’ acqua, mentre in una zona più arida e mediterranea è meglio interrompere la siccità ricorrendo all’irrigazione. Questa va effettuata in un’unica soluzione. In genere si innaffia ogni due, tre settimane, per poi lasciare la siepe libera di assorbire e far drenare l’acqua nelle radici. L’innaffiatura unica, o distribuita entro le due o tre settimane dedicate, deve essere molto abbondante, in modo da fornire alla siepe una riserva di acqua da utilizzare in caso di necessità. In caso di prolungata assenza di pioggia, specie se la siepe si trova in una zona mediterranea, conviene sempre distribuire un po’ d’acqua. E’ facile capire quando la siepe ha bisogno d’acqua: il terreno appare pietroso e le foglie cominciano a diventare bronzee.
siepe lauro: Obiettivi
La siepe di lauro viene spesso usata come recinzione o come copertura di spazi esterni privati. Nonostante in estate produca delicati fiori bianchi, non viene usata per scopi ornamentali. La sua creazione serve essenzialmente per motivi di privacy. Il lauro, o l’alloro, è anche una pianta aromatica dalle benefiche proprietà: le foglie si possono usare per condire carne arrosto o grigliata o per preparare infusi e decotti dagli effetti digestivi. Per queste caratteristiche, la siepe di lauro è ideale per recintare le case di campagna, spesso adibite anche alla preparazione di arrosti e grigliate di carne condita con l’alloro. Si consiglia di non far crescere troppo in altezza la siepe di lauro, perché poi sarà più difficile o addirittura impossibile potarla. Con le dovute cure e attenzioni, la siepe di lauro durerà a lungo mantenendosi sana e resistente agli attacchi di parassiti e malattie.
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