Siepe sempreverde
La siepe è una struttura che in giardino assolve a una doppia funzione: protettiva e ornamentale. A dire il vero, questa funzione appartiene anche alle siepi pubbliche, ma è nel proprio spazio privato che ognuno di noi può intervenire per creare la siepe più adatta ai propri gusti ed esigenze. Nella maggior parte dei casi, per motivi pratici, si preferisce scegliere la siepe sempreverde, ovvero una barriera naturale composta da piante che mantengono il fogliame anche durante le stagioni più fredde. Una siepe sempreverde in genere non ha grandi necessità in fatto di cure e manutenzione, resiste anche ai climi aridi e ciò consente di gestire meglio le varie pratiche colturali, tra cui l’irrigazione e la potatura. In più, visto che la siepe sempreverde non perderà mai le sue foglie, non si avrà il fastidio di ripulire dal giardino il fogliame secco e ingiallito. Con la siepe sempreverde si avrà sempre una barriera naturale con un elevato effetto ornamentale sia in estate che in inverno, e con una resa estetica caratterizzata dall’omogeneità delle foglie.
Caratteristiche

Piante siepe sempreverde
Per esaltare al massimo la resa estetica delle siepi sempreverdi, sono quasi sempre da preferire le piante fiorite. La maggior parte delle siepi sempreverdi sono composte dal lauroceraso, dall’alloro, dal pitosforo, dall’agrifoglio, dal bosso, dal ligustro , dalla pyracantha, dalla photinia, dall’eleagno e dal laurotino. Siepi sempreverdi fiorite si possono realizzare anche con l’oleandro e il raphiolepis. La siepe di lauroceraso presenta una crescita troppo vigorosa e non è adatta ai piccoli giardini. La sua vigoria, inoltre, richiede potature drastiche anche due o tre volte l’anno. La siepe di alloro è ideale per un giardino di campagna dove si organizzano spesso scampagnate di carne arrostita. Le foglie di alloro, infatti, sono molto aromatiche e si usano per dare sapore agli arrosti. Sempre molto mediterranea è anche la siepe di pitosforo, pianta che ama il caldo e il sole e che presenta fiori bianchi molto profumati. La siepe di agrifoglio è una delle più costose, presenta sempre fioriture primaverili ed esteticamente gradevoli e bacche rosse invernali che la rendono molto adatta alle decorazioni del periodo natalizio. Una siepe rossa si può creare anche con la photinia, specie sempreverde con un fogliame color rosso fuoco. La siepe di bosso, con fogliame verde e molto fitto, viene spesso usata per le decorazioni di grandi giardini e parchi pubblici, poiché consente di intervenire con tagli che possono modellarla nella forma desiderata. Esistono siepi di bosso anche a forma di persone o di elefante. Queste creazioni vengono realizzate nell’ambito dell’arte topiaria. Una siepe sempreverde facile da potare può essere composta dal ligustro e dal piracantha. Quest’ultimo è molto spinoso e assolve principalmente a una funzione protettiva, anche se in estate produce bacche di vario colore ( gialle, rosse e arancione); mentre il ligustro, in primavera, produce piccoli fiori bianchi molto profumati. Una siepe sempreverde dall’ottima resa estetica può essere realizzata con l’oleandro, specie usata per le decorazioni degli spazi pubblici, ma adatta anche agli spazi privati per le sue durevoli fioriture estive e per la vistosità degli stessi fiori, che possono essere semplici o doppi. Molto bella è anche la siepe di raphiolepis, specie con foglie lucide e appartenente alla famiglia delle rosaceae. Le sue fioriture sono caratterizzate da piccole roselline selvatiche.
Cura
Contrariamente a quanto si può credere, la siepe sempreverde necessita delle cure che in genere si riservano a tutte le piante. Queste stesse cure vanno calibrate in base alla specie che compone la siepe. Uno dei principali interventi riguarda la potatura, cioè i tagli periodici dei rami, delle foglie e dei germogli in eccesso. Come già detto, la siepe di lauroceraso necessita di circa tre potature l’anno e chi non possiede un grande giardino farebbe meglio ad optare per specie sempreverdi più gestibili e più semplici da potare. Per una crescita compatta e vigorosa, bisogna anche individuare il giusto substrato di coltivazione. Molte specie sempreverdi crescono su terreni acidi. Questa è una buona indicazione per preparare al meglio il terriccio del vaso o per correggere quello del suolo. Bisogna anche conoscere il momento ideale per mettere a dimora le piante che comporranno la siepe. Per l’agrifoglio, ad esempio, bisogna procedere a primavera o in autunno.
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