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Sigh, sob, sniff... il pianto irrefrenabile di Silvio il “candido”

Creato il 27 novembre 2013 da Massimoconsorti @massimoconsorti
Sigh, sob, sniff... il pianto irrefrenabile di Silvio il “candido”Sigh, sob, sniff... sono il più grande di tutti e mi cacciano fuori dal senato che è stato per anni casa mia... sigh, sob, sniff... quel pretaccio di don Mazzi mi vuole nella sua comunità a pulire i cessi... sigh, sob, nguè... vogliono che porti i vassoi alla mensa della Caritas, io che l'altra sera sono stato a cena con l'uomo più potente del mondo... sob, sniff, sniff... voglio tutti in piazza per difendermi, io sono puro come l'acqua di fonte e vergine come un giglio... sniff, sniff... ho sognato che sedevo al Quirinale, sulla poltrona più alta d'Italia, perché me lo merito, quello che ho fatto io per questo paese non lo ha fatto nessuno... sigh, sob, nguè... ora che avevo messo la testa a posto, trovato la fidanzata e un cane fedele, mi vogliono mettere in galera... sigh, sob, sniff.. Dudù dove sei? Dudù vieni qui, Dudù portami le pantofole porca puttana... sniff, sob, sigh... Putin mi aveva offerto il passaporto diplomatico di console della Russia e io ho rifiutato, voglio bene al mio paese io, ci tengo alle mie imprese, io... sigh, sob, sniff... mi fanno decadere ora che ho trovato sette testimoni che mi possono scagionare, chi sono? Eolo, Pisolo, Mammolo, Gongolo, Brontolo, Dotto e Cucciolo (questa l'ho rubata a un commento sul blog di ieri)... sigh, sob, sniff... devo dire addio alla mia poltrona ora che ho trovato due bracci destri fregni, chi sono? Cip e Ciop, cioè, scusate, Fitto e Alfano... sigh, sob, sniff... cosa resterà di questo mio ventennio fulgido? Lo so io cosa resterà, l'immagine della Banda Bassotti... Sigh, sob, sniff”. Aula di Palazzo Madama. 27 novembre 2013, ore 19.00. Silvio Berlusconi (forse) sarà dichiarato decaduto. Per evitare l'onta di essere accompagnato fuori dai commessi (è accaduto a Lusi), Silvio probabilmente non si presenterà. A ritirare alla cassa il suo tfr di 180mila euro, penserà Bond, Sandro Bond. Poi opterà per i domiciliari, perdendo l'ultima occasione della sua vita per conoscere in presa diretta le condizioni reali degli italiani, di rendersi conto, cioè, di come ha ridotto questo paese. Lui, che l'altra sera ha cenato con l'uomo più potente del mondo, non proverà l'emozione di portare un vassoio di cibo a un clochard sdentato. Facile rimettere in bocca la dentiera a una terremotata, basta che lo facciano i maggiordomi. Silvio è stato, e continua a essere, un grande bluff iniziato con le lacrime di coccodrillo versate sul barcone degli albanesi. Ve lo ricordate? Ma quando mai, italiani smemorati!

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