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Signori e signore

Creato il 11 giugno 2013 da Italianoabangkok @BeingAndrea
  • vi presento la cena!

    Avviso ai lettori (forse qualcuno che ancora legge il mio diario c’è): questo post contiene immagini forti per cui se ne SCONSIGLIA la visione alle persone sensibili per non menzionare animalisti e vegetarian-vegani che se dovessero scorrere verso il basso probabilmente si sentirebbero offesi. Avevo pensato di non pubblicare queste riflessioni ma credo che invece sia un importante momento di condivisione del mio quotidiano.

    Signori e signore

    Scorpione, prelibatezza utilizzata per arricchire diversi tipi d’insalata piccante (ยำ)

    Qui in Thailandia non mi stupisco più di niente soprattutto quando si tratta di cibo. Ho visto mangiare (e spesso ho assaggiato) le cose più assurde. Oramai vermi fritti o topi allo spiedo non sono più una novità. Le notizie che regolarmente vengono riportate a proposito del traffico di cani come carni destinate al consumo umano (stimato un commercio di oltre 200 mila cani all’anno) quasi non mi sconvolgono più. Eppure, la cena di ieri sera ho fatto fatica a mangiarla!

    Signori e signore

    E’ arrivata la cena camminando da sola!

    Se c’è una cosa di cui da queste parti vanno orgogliosi è il pollo alla griglia (ไก่ย่าง gai iang), piatto tipico della zona, davvero molto buono e preparato con salse e condimenti speziati molto particolari. Oltre alla preparazione è proprio il pollo ad essere diverso… è un pollo ruspante (ไก่บ้าน gai baan) allevato in piena libertà, quasi un animale da compagnia con cui i bambini giocano davanti casa!

    Signori e signore

    Zacchete…una tiratina e via, il gioco è fatto!

    No, aspetta, non puoi farlo così, davanti ai miei occhi! Ma non ci credo“… ecco, troppo tardi (e stupido) protestare. Una scena alla quale dalle mie parti, nelle campagne umbre, da bambino avevo assistito diverse volte senza però essermici mai abituato del tutto! Una scena che non mi sconvolge (altrimenti non sarei rimasto a scattare le foto) ma che in qualche modo riesce a togliermi l’appetito.

    Signori e signore

    Non si spreca nulla

    Se solo avessi provato a fare qualsiasi commento di sicuro subito dopo mi sarei sentito un idiota: protestare per questo pollo, che in fondo fino a qualche secondo fa ha fatto davvero una bella vita, ma essere impassibile davanti a quelli stipati in gabbie microscopiche e poi inviati in linee di macellazione di tipo industriale non sarebbe un controsenso?.

    Questo polletto, che i bambini chiamavano “Dam” perché nero e che, nonostante l’abbiano visto gironzolare fin da pulcino, non hanno certo fatto storie per mangiarselo, è stato allevato con questo preciso scopo, che mi piaccia (che ci piaccia) o no! Non gli hanno dato da mangiare tutti i giorni come gesto di generosità ma perché sapevano che alla fine se lo sarebbero mangiato!

    Dam è in questa parte povera della Thailandia una vera ricchezza, una fonte importante di proteine per i bambini che devono crescere e per gli adulti che lavorano la terra duramente. Nulla è andato sprecato. Hanno recuperato anche sangue e intestini. Non è come da certe parti dove l’alternativa nutrizionale alla carne la si trova di sicuro. Qui si mangia quello che si può, quando si può. E allora…

    Signori e signore

    …eccoci qui tutti insieme seduti a terra a condividere la cena senza falsi moralismi.

    Lo so che i molti amici animalisti e vegani si sentono turbati da questo mio nuovo modo di vedere le cose… vi chiedo solo di fermarvi un attimo e riflettere prima di giudicare.

    L’uomo è l’unico animale che può rimanere in rapporti amichevoli con le vittime che intende mangiare fino a che non li mangia.
    Samuel Butler

    Posted 19 hours ago

    Tags: phetchabun, Petchabun, cibo, mangiare,


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