Magazine Cinema
Altra pietra miliare della coppia Aldo Fabrizi e Peppino de Filippo. Stavolta Aldo è un conduttore di vagoni letto che fanno la spola tra Roma e Parigi mentre Peppino fa il mantenuto a casa sua, fratello della moglie, scroccone e pure ladro all'occorrenza.
Si scoprirà presto che Fabrizi ha una doppia vita con doppia famiglia, una a Roma con la moglie regolarmente sposata, ed un'altra a Parigi, dove ha un'altra donna e pure una figlia (non ho ben capito se sua o di primo letto di lei). Gli verrà offerto di passare, dopo tanti anni di treno, ad un posto in ufficio; dovrà scegliere se a Roma o a Parigi. Sceglierà Parigi, la ama di più, peccato che Peppino, che è in fuga da creditori agguerriti, come una zecca lo seguirà fin lì...
Commedia d'equivoci, con molte gag divertenti, ma non è certo il capolavoro a cui hanno partecipato i 2 illustri protagonisti. Confesso che mi aspettavo di più, la consiglio solo se siete fan di entrambi come me. Molto interessante il tema trattato per i tempi, c'è una sostanziale bigamia in gioco, roba da far storcere il naso non poco ai bigotti moralisti di cui mai la madre fu sterile da noi. Forse anche per questo ho un residuo di delusione; alla commedia potevano essere aggiunti aspetti drammatici importanti nel finale, pur facendo felice quella ignobile categoria di persone citata, realizzando così un film completo a tutto tondo, e Fabrizi ne sarebbe stato degno interprete, ne sono convintissimo! Invece il finale stempera e degrada ancora sulla gag, riposiziona il tutto sulla "semplice" commedia.
Si poteva fare molto meglio, sicuramente, anche allora.
Ho detto "pietra miliare" all'inizio solo perché Fabrizi è diventato un'icona anche nel cabaret come uomo in divisa da ferroviere o tramviere, aveva sicuramente un affetto particolare per questi mestieri anche se non ne conosco le reali ragioni, probabilmente legate alle sue popolari origini. Chissà, se non avesse fatto l'attore forse avrebbe tentato quella carriera, fortunatamente non è stato necessario. E' stato il mio motivo sprone per vederlo.
Io con l'occasione consiglio uno splendido film, attinente solo per la professione ritratta, questo veramente imperdibile (è una rece vecchia, un po' miserrima): "Il Ferroviere" di Pietro Germi.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
6° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador: la Giuria 2015 si...
I migliori aspiranti sceneggiatori del 6° Premio Mattador saranno resi noti venerdì 3 luglio 2015 alle ore 17.30 al Teatro Verdi di Trieste, Sala di... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Sabaudia Film Fest: il festival dedicato alla commedia italiana
Si terrà a Sabaudia dal 10 al 18 luglio il Sabaudia Film Fest, promosso ed organizzato dal Comune di Sabaudia. La prima edizione del festival dedicato alla... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Perché al “concorso” Rai non dovrebbe andare nessuno
Miei cari, so che mi ripeterò, poiché ne avevo già parlato in precedenza ma sinceramente, la storia del concorso per giornalisti Rai mi ha nauseata ed... Leggere il seguito
Da Rory
CULTURA, MUSICA -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Quattro chiacchiere e un caffè con... Francesca Angelinelli!
Buon pomeriggio, cari lettori! ^^Oggi sono qui per con un appuntamento speciale di "Quattro chiacchiere e un caffè con...", rubrica di interviste e curiosità. Leggere il seguito
Da Francikarou86
CULTURA, LIBRI -
ROMA e SUTRI: PRIMA NAZIONALE KIRON CAFE’ | TEATRI DI PIETRA LAZIO XVI EDIZIONE
KIRON cafè TEATRI DI PIETRA LAZIOXVI EDIZIONE PRIMA NAZIONALE SABATO 4 LUGLIO 2015ANFITEATRO DI SUTRI (Viterbo) DOMENICA 5 LUGLIO 2015AREA ARCHEOLOGICA, PARCO D... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ