Quest'anno sto frequentando un gruppo di lettura condotto da Elena Bellei (giornalista e scrittrice) intitolato Uomo e donna li creò, maschile e femminile in letteratura. Il primo libro da discutere è l'ormai famoso Sii bella e stai zitta di Michela Marzano. Alle ragazze (a tutti sarebbe meglio dire) di oggi consiglio di leggerlo nonostante io abbia riscontrato in esso molti temi ovvi, detti e ridetti. Una motivazione che mi spinge a consigliarlo è stato l'entusiasmo di tantissime ragazze che lo hanno letto e che qui in Italia sono andate ai convegni tenuti da lei. Capisco che quando si parla alle ragazze di oggi, il suo modo divulgativo e "propagandistico" di scrivere è un mezzo molto efficace e la scelta di trattare in particolare la causa italiana tralasciando molti altri temi a riguardo (senza formare così un mattone dispersivo e difficile da capire) è stata secondo me un'altra scelta ben fatta.L'unica cosa che ho trovato approssimativa è nei primi capitoli quando menziona il differenzialismo e l'egualitarismo femminista. Sarebbe stato meglio a mio avviso approfondire un minimo l'argomento, anche perché se si accostava ad esso un brevissimo excursus storico citando in parte la mancanza di un'identità femminile e le cause principali avrebbe aiutato a fornire alle lettrici e ai lettori qualche risposta in più, avrebbe anche proposto strumenti di ricerca per chi volesse approfondire.





