La frase detta dal presidente della Giunta, Augusto Rollandin, al Congresso del suo partito: l’Union valdotaine, dovrebbe lasciare basiti tutti quanti, almeno coloro che credono nei valori della democrazia. Uno fra i quali afferma che il cittadino ha uguali doveri e diritti di fronte alla legge. Principo cardine della nostra Costituzione. Ma cosa ha detto l’Augusto? Per colpa dell’Europa e dello Stato i valdostani non possono essere serviti per primi in quanto tali. Che purtroppo le graduatorie devono tenere conto anche dei diritti acquisiti degli “stranieri”. Concetto razzista che non ha sollevato nessuna riprovazione da parte delle forze politiche. Degli intellettuali. Delle associazioni. Che significa questo silenzio?