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Silenzio! Parola di concorso

Creato il 21 novembre 2011 da Massimo

Considerato che è troppo tempo che questo blog non riceve le giuste attenzioni dal sottoscritto, il quale per diversi motivi fatica ad aggiornarlo, è venuto il momento di inaugurare una nuova categoria di recensioni: le recensioni sulla fiducia.

Recensioni brevi, adatte a quei libri che hanno poca trama su cui spendere parole ma in quelle parole hanno così tanto da dire che uno non sa dove iniziare a parlarne e allora non inizia, oppure inizia dalla fine: “Silenzio!”, romanzo di Jean-Marie Gourio, è un romanzo meraviglioso.

Silenzio! Parola di concorso

La copertina che invita alla lettura con un google click

Svelato il finale di questo romanzo, potremmo dire che “Silenzio!”, di Jean-Marie Gourio, parla di una storia d’amore tra una donna che vive in mezzo ai libri e un uomo che di libri non ne ha mai letto neanche mezzo e non sa neppure in che squadra gioca il russo “Dostovski”.

Mi spiego meglio: il protagonista, un giovane paracadutista che non ha mai letto un libro in vita sua e nemmeno sospetta di doverlo fare, incontra una ragazza in un parco intenta a leggere, giorno dopo giorno,  un libro diverso su una panchina e se ne innamora perdutamente; prima della ragazza, poi dei libri.

Ed è proprio dedicato alla passione per i libri questo romanzo del funambolico e scanzonato Jean-Marie Gourio, autore molto noto in Francia e naturalmente non in Italia, dove è stato pubblicato per la prima volta da Feltrinelli nel maggio del 2000, senza avere più una seconda volta.

Esiliato dal catalogo così come tanti altri, bellissimi libri, che uno pensa: boh. Dove andremo a finire? E magari mentre pensa dove andremo a finire sta guidando in autostrada da sei ore, perciò si ferma in Autogrill per fare una pausa e così capisce subito dove andremo a finire.

Andremo a finire alla cassa, dove si trova la classifica. Ovvero la classifica dei libri che vengono ristampati in milioni di copie che non esauriscono mai a parte quando passa la moda, mentre quelli che quando li leggi capisci la differenza tra casse di Autogrill e Letteratura si trovano dimenticati negli scaffali, che uno per tirarli fuori deve fare un concorso.

Il primo che riesce a trovare questo libro in qualche bancarella, nelle zone dei remainder o dove vi pare a voi basta che non veniate a rubarlo in casa mia, vince il primo premio che consiste in quello che avrà fra le mani, ovvero il romanzo “Silenzio!”, di Jean-Marie Gourio.

“Gettai un’occhiata nello specchio per ammirarmi con il mio libro di quattrocento pagine e la mia crema alla nocciola, vi scorsi un giovane uomo in piedi al banco, stretto in un abito verde oliva con un enorme libro di almeno quattrocento pagine aperto davanti a sé! E’ vero che il libro cambiava tutto. Senza, lo specchio mi avrebbe rinviato l’immagine di un giovane in piedi al banco, il cranio rasato, stretto in un abito verde oliva, in breve: l’immagine di un coglione che sbevazza. Nascosi il libro. Coglione che sbevazza diceva lo specchio. Lo rimisi sul banco. Giovane uomo che legge diceva lo specchio. Lo nascosi di nuovo. Coglione che sbevazza diceva nuovamente lo specchio. …Come faceva Mathilde ad amare un tipo come me? Lo rimisi nella cornice. Era normale che amasse un giovane uomo che legge Dostoevskij assaporando una crema alla nocciola dal momento che era bibliotecaria!”



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