Magazine Moda e Trend

Silenzio per Parigi

Creato il 16 novembre 2015 da Luna @FashionSnobber

Parigi, 13 novembre 2015. Una data che non dimenticheremo mai più. Una data pesante come quella dell' 11 settembre, una data che fa male e si aggiunge ad innumerevoli altre nel corso della storia mondiale.
6 attacchi in simultanea, tre sparatorie e tre esplosioni per mano di sette terroristi in luoghi di piacere e divertimento in un venerdì sera parigino come tanti e neanche un anno fa l'attentato alla redazione di Charlie Hebdo. Parigi così nel mirino perché ha offeso davvero il loro Dio o capo espiatorio di qualcosa? Me lo sono chiesta e me lo chiedo tuttora.
Ho cercato di capire, trovare una motivazione a tutto questo male, provare a darmi delle risposte seguendo secondo per secondo le news in diretta da ogni dispositivo avessi intorno. Sono stata più nerd del solito, sembravo una matta alla ricerca spasmodica di non si sa cosa ascoltando e leggendo di tutto. Oggi ho la fortuna di poter dire che sono qui, viva, si, ma ancora arrabbiata, delusa, amareggiata e triste prendendo la decisione di non parlarvi di vestiti, moda o qualcosa di leggero perché non mi va. Non voglio parlavi di niente, non ho l'umore ne la forza di far finta di niente. Ho troppi dubbi, incertezze e poca fiducia nei governi e nelle religioni per credergli e stare tranquilla. Sono semplicemente stufa.
Esatto, sono stufa di leggere cattiverie, sentenze, dita puntate a casaccio in un momento nel quale ci vorrebbe solo silenzio.
Silenzio e rispetto nei confronti del popolo parigino e per le sue vittime innocenti.

Silenzio per Parigi, ve lo chiedo per favore

Siamo tutti stati colpiti, siamo tutti turbati ed indignati, su questo non c'è dubbio, ma schierarci da una parte o dall'altra a dare colpe ipotetiche e sbranare chi non la pensa come noi non ci rende migliori e non cambia il mondo. In questo modo si fa solo crescere l'odio ed è quello che vogliono. L'estremismo non è mai bene, in nessun campo, dovete capirlo una volta per tutte.
C'è solo una cosa che non riesco a capire.
Prodighiamo il rispetto delle religioni altrui alla base di una mentalità matura ed evoluta e questo sta comportando l'annullamento delle nostre tradizioni. Far togliere i crocifissi nelle scuole di un paese Cristiano o annullare una gita scolastica in una Chiesa perché " bisogna portare rispetto agli alunni di altre religioni" non fa vincere noi, ma fa vincere loro, la loro prepotenza religiosa e noi perdiamo le nostre radici per cosa?
Quando noi andiamo in un altro Paese rispettiamo le loro tradizioni giusto? Perché loro non possono rispettare le nostre ma dobbiamo essere noi, nel nostro Paese, ad adattarci a loro? Perché ci ammazzerebbero? Perché pensiamo che dimostrandoci così magnanimi non ci toccheranno?
Quante vittime innocenti finora da entrambe le parti? Milioni?
E non sono i numeri, anche una sola vittima è già troppo da sopportare e tollerare.
In Francia ha decisamente fallito il sistema d'integrazione e a questo punto credo, purtroppo, l'ideale di pace e convivenza multietnica sia impossibile. Non siamo in grado di vivere così, non siamo capaci e dobbiamo ammetterlo, è un nostro limite. Il genere umano è troppo marcio, cattivo, egoista ed invidioso. Non esistono valori, cosa possiamo pretendere? Non si riesce a guidare un Paese con onestà e rispetto verso il popolo figuriamoci il mondo, e nel mondo chissà cosa c'è dietro.
La politica, le religioni e la sete di potere si fanno le guerre da secoli e come sempre a perdere sono i comuni civili.
Sto dicendo cose forti, lo so, dal non voler parlare alla fine ho iniziato a dire la mia ma sono stanca di invasati assetati di onnipotenza che seminano morte, devastazione e terrore. Sono stanca di sentire falso buonismo al riguardo, sono stanca di sentir dire che siamo tutti uguali quando palesemente tutto questo non c'è e non funziona così.
Ci sono i buoni ed i cattivi, questa è l'unica differenza.
Io non so di chi sia la colpa o se una colpa realmente ci sia, so solo quanto tutti noi siamo inutili ed impotenti davanti queste tragedie e dovremmo avere l'accortezza di evitare di fare i tuttologi in materia perché nessuna nostra parola è in grado di riportare in vita nessuno.
So solo che non vorrei ci fossero dei morti innocenti in nessuna parte del mondo per mano di nessuna religione o politica.
So solo che da piccola credevo in un mondo migliore e adesso non ci credo più.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :