Un fiore in bocca può servire sai.
Più allegro tutto sembra.Allora in autunno non si sta particolarmente sereni, ne allegri sopratutto, ma non è un dramma. Alle volte ci si sente che la felicità è sopravvalutata: la cerchi spasmodicamente, per poi renderti conto che non è che un attimo, e che converrebbe sostituirla con una costante ed onnipresente, sebbene meno elettrizzante, serenità. Un accontentarsi in piena regola, che però viene così ben giustificato da parer vero... Giocare con le parole mi riesce bene al punto da vantarmi da sola della favella che sfoggio, spesse volte senza che nessuno mi abbia chiesto o detto nulla.Battisti smette di cantare ed il silenzio si rimpossessa della stanza. Non odio il silenzio.Anche se appare sempre così supponente ed antipatico. Ha così ricche emozioni dentro.È così volubile e demotivante... Niente spunti, nessuno sbocco, eppure una globalità viva di percorsi e vie ricchissime. Rido di me stessa ed alzo le tapparelle...