Martedì 3 dicembre, ore 20,30
sala Africa dei missionari comboniani in Vicolo Pozzo, 1
Un incontro dedicato alla scarsa qualità e alla superficialità dell’informazione televisiva sull’Africa e sul sud del mondo. Un Martedì del mondo centrato sulle scelte che la televisione pubblica sta facendo e che riducono ulteriormente gli spazi di approfondimento a vantaggio dell’intrattenimento.
Ospite di questo appuntamento il giornalista Silvestro Montanaro, autore del programma di Rai3 C’era una volta, che dal 1999, attraverso inchieste e reportage, ha fatto conoscere all’opinione pubblica le crisi e i conflitti di paesi considerati marginali e quindi ignorati, si è soffermato sulle lacerazioni provocate dalla globalizzazione dell’economia, ha documentato i traffici di esseri umani connessi ai processi migratori, ha raccontato le storie di persone e di mondi che non hanno diritti.
Di fronte a questo modo di fare informazione, che va a stimolare la conoscenza critica del nostro mondo e dei suoi problemi, la Rai-servizio pubblico in un primo tempo ha confinato C’era una volta a tarda notte e poi ha deciso di cancellare il programma dal palinsesto. Contro questa scelta si sono mobilitati in tanti ed è in corso una raccolta di firme (http://carlinhoutopia.wix.com/ceraunavolta) che ha raggiunto quota 33mila. Primi firmatari: Stefano Rodotà, Gino Strada, don Luigi Ciotti, padre Alex Zanotelli, Moni Ovadia.
La serata di martedì 3 dicembre, moderata da padre Venanzio Milani, responsabile di Fondazione Nigrizia onlus, sarà introdotta dalla proiezione di un breve lavoro di Silvestro Montanaro, Buongiorno Africa.
I Martedì del mondo sono incontri di riflessione, che si tengono il primo martedì di ogni mese da ottobre a giugno, organizzati da Fondazione Nigrizia, Centro missionario diocesano, Combonifem (rivista mensile delle missionarie comboniane).
Vedi anche «Ho fatto vedere l’Africa vera in tv La Rai mi chiude»