
Segue una lista di promesse elettorali che rispolvera il Berlusconi dei vecchi tempi: “Ecco quello che ci impegniamo a fare”, scrive. “Avrete assistenza medica gratuita: odontoiatria sociale (impianti dentali gratis) e oftalmologia sociale (operazione della cataratta gratis); e infine convenienze varie: cinema al pomeriggio e treno durante la settimana gratuiti, bonus taxi e bonus acquisti, veterinario gratuito una volta al mese per i vostri amici a quattro zampe”. Il “no tax day”, secondo i suoi piani, sarà l’occasione per rilanciare Forza Italia. E ancora giù promesse: "1) Aumento delle pensioni minime a 1000 euro per 13 mensilità; 2) no alle tasse sulla casa di vostra proprietà; 3) no tasse sui vostri risparmi, quelli che volete lasciare ai vostri figli e ai vostri nipoti. Non dobbiamo permettere allo Stato di allungare le sue mani sul frutto di ciò che avete risparmiato con una vita di lavoro e di sacrifici, quello su cui avete già pagato imposte pesanti”. E, infine, torna alla carica con cani e gatti: "Avrete veterinario gratuito una volta al mese per i vostri amici a quattro zampe". La strategia è la stessa adottata in occasione delle Europee di maggio scorso: “Non sapevo”, aveva detto intervenendo alla convention dei club forzisti, “che ci fossero in Italia 7 milioni di cani, 12 milioni di gatti. Il 36% delle persone i cani e i gatti li fanno dormire sul letto, il 16% li fa dormire sotto le coperte, il 40% delle signore afferma che dopo un alterco coniugale trova serenità con un gatto o un cane”. Preso atto che come lui non c'è nessuno e che nessuno è più berlusconiano di Matteo Renzi, il rischio che l’allievo superi il maestro in fatto di panzane è ormai scongiurato da questa lettera di Silvio agli anziani e agli amici di Dudù.