SILVIO PERELLA, IN FONDO AL MONDO | Conversazioni in Sicilia con Vincenzo Consolo

Quando ci vivi lontano, finisci per dimenticarti della Sicilia [...] Ma la Sicilia non è un luogo che si possa dimenticare davvero. Prima o poi torna. La Sicilia è laggiù immobile e cangiante. Al Sud, in fondo al mondo.

È il racconto di un ritorno, di un approdo in Sicilia che si dispiega come un continuo andirivieni da luoghi diversi dell'isola e dalla memoria del protagonista, Serafino. Il suo viaggio in Sicilia, fatto di tanti viaggi in verità, si snoda come un'avventura dello sguardo e del racconto, come un'esplorazione lucida e fantastica che connette interno ed esterno, paesaggi e parole in un arcipelago di tempo scandito da incontri. Quelli con i libri, certo, con le storie che lo hanno accompagnato, ma soprattutto quelli con le persone, con 'viandanti' straordinari come Vincenzo Consolo, a far da compagni di viaggio tra il rimpianto e l'approdo.

Un tour estivo in giro per librerie, piazze, festival attende il nuovo libro In fondo al mondo. conversazione in Sicilia con Vincenzo Consolo assieme al suo autore Silvio Perrella per incontrare amici, lettori, conoscenti, passanti e curiosi che vorranno farsi trasportare da queste 'passeggiate' fatte di parole, di libri e di racconti...

Vi aspettiamo qui e là per l'Italia, ecco le date degli incontri:

24 giugno SALERNO, Festival Salerno Letteratura, ore 12.30

26 giugno NOTO, Palchetto della musica, Via Vittorio Emanuele, con Corrado Assenza ore 19.00

27 giugno ORTIGIA, con Aldo Palazzolo, ore 20,00 (per maggiori info scrivi a ufficiostampa@mesogea.it)

30 giugno CATANIA, Libreria Vicolo Stretto, con Biagio Guerrera ore 20.30

1 Luglio MESSINA, Libreria Colapesce con Caterina Pastura ore 20.00

5 luglio ANACAPRI, Centro Multimediale "Mario Cacace", Anacapri ore 19.00

21 Agosto RAVELLO, Festival di Ravello, con Antonio Scurati ore 18.00

Le date sono in contiuno aggiornamento, per informazioni più dettagliate e aggiornate vi consigliamo di consultare il nostro sito www.mesogea.it

Vincenzo Consolo aveva il viso levigato come un ciottolo vezzeggiato dal mare. Un viso bello e lucente. Nel parlare la statura della sua persona aumentava. E un sorriso pieno di sottointesi si faceva strada, e tu lo guardavi e ne eri contagiato. Forse Vincenzo sorrideva per gioco, e quel gioco veniva di farlo anche a te.

da In fondo al mondo. Conversazione in Sicilia con Vincenzo Consolo

di Silvio Perrella