The Incredible Burt Wonderstone (USA 2013) Regia: Don Scardino Sceneggiatura: Jonathan M. Goldstein, John Francis Daley Cast: Steve Carell, Steve Buscemi, Olivia Wilde, Jim Carrey, James Gandolfini, Alan Arkin, Jay Mohr, David Copperfield, Gillian Jacobs Genere: magico Se ti piace guarda anche: Now You See Me, Crazy, Stupid, Love.
Sim Sala Bim!
Niente? Non succede niente? Oh, Silvan, come te lo devo dire? Sim Sala Bim non funziona.
Proviamo con qualcos’altro: abracadabra!
"Abbiamo preso te, Copperfield, solo perché il Divino Otelma
voleva troppi soldi per fare una comparsata..."
Sim sala bim!
Niente. Mi spiace Silvan, ma non capita niente quando lo dico.
Abracadabra!
"Volete fare una magia per riportarmi in vita? Eh, sarebbe bello..."
Abracadabra funziona sempre: ecco a voi Olivia Wilde, l’assistente di Burt e Anton nonché lei stessa aspirante maga. Come vi potete facilmente immaginare, con lei la pellicola assumerà dei contorni romantici, ma se state immaginando un triangolo sentimentale con i due amichetti maghi, non è così. Per una volta, abbiamo a che fare con un film che non propone un triangolo sentimentale, questa sì che è una magia! Nel valido cast, composto anche dall’appena scomparso James Gandolfini e da Alan Arkin, c’è però un nome in grado di oscurare tutti gli altri.Sim sala bim!
Mmm… ancora niente. Non funziona proprio. Abracadabra!
Ecco a voi Jim Carrey. Lo so che negli ultimi tempi si è attapirato e i suoi film recenti sono alquanto modesti per non dire penosi. Lo so che dopo Se mi lasci ti cancello non ha fatto più niente di che, molti l’hanno abbandonato al suo destino e l’hanno cancellato dai grandi della comicità attuale. Però qui è davvero fenomenale. Quando appare lui, è quasi magia Carrey. Nella parte dell’illusionista estremo, quello che gioca con il fuoco e prova a battere qualsiasi inverosimile record (come non pisciare per giorni interi), quello che rappresenta il nuovo che avanza, quello che prova a fare le scarpe agli show ormai sorpassati del sempre meno incredible Wonderstone, fa davvero un figurone. Le sue scene sono quelle più esilaranti e memorabili dell’intera pellicola, insieme alla simpatica scena di sesso tra Steve Carell e Olivia Wilde. Niente di hardcore o sporcaccione - che pensate? - in compenso fa ridere.
In questa commedia tutto procede in maniera piuttosto standard, dalla bella intro ambientata negli anni ’80 con i due protagonisti in versione bambini, alla classica parabola del successo tra alti e bassi, oltre alla consueta scoperta di se stessi e a qualche strizzatina d'occhio ai buoni sentimenti. Il tutto senza risate a squarciagola, ma con un sorriso stampato sulle labbra per tutta la durata. Tutto nella norma di una commedia americana, una di quelle riuscite. Il di più in grado di rendere la pellicola degna di essere vista è però lui, Jim Carrey, che offre una performance magnetica un po’ come quella di Tom Cruise nell'altrimenti mediocre Rock of Ages. Il vero numero magico del film è lui, Jim Carrey. Sim sala bim.
Oh, cacchio! Questa volta ha funzionato. È veramente comparso Silvan. E quant'è inquietante...
(voto 6/10)