Che noia, che barba. Siamo alle battute finali di una disputa che da mesi sta tenendo con il fiato sospeso l’intera Inghilterra: il 3 Maggio, chi sarà in nuovo sindaco di Londra? Il conservatore Boris Johnson, la cui zazzera spampanata biondo pannocchia è diventata un trade-mark come le biciclette a noleggio di cui ha riempito la capitale, o il democratico Ken Livinstone, le cui viscide maniere per qualche motivo mi hanno sempre ricordato quelle diEmilio Fede? Che dico io, se Londra è davvero la più grande città del mondo (almeno questo pensava il Dottor Johnson, non Boris, ma quello che nel 1755 ha creato il primo vocabolario della lingua inglese) com’è possible che non ci sia altra alternativa a questi due? A dire il vero c’è n’è anche un terzo di candidati, il liberal-democratico e gay dichiarato Brian Paddick, e un quarto se vogliamo contare la candidata indipendente Siobhan Benita, ma di fatto non c’è storia: la gara è fra gli altri due.
Come insegnante (o meglio, teorica insegnante, visto che non ho mai esercitato) devo ammettere che alcune delle iniziative adottate da Boris come di sindaco di Londra sono lodevoli. La sua solida educazione etoniana gli ha fatto apprezzare i classici e la re-introduzione del latino nelle scuole inglesi è un’niziativa ammirevole. Ma visto il livello generale dell’insegnamento nelle scuole pubbliche che è tra i più bassi d’Europa (non parlo delle università che per fortuna si salvano ancora) e che suddette scuole sfornano adolescenti che sanno a malapena leggere e scrivere e dove, aggiungo io, ogni disperato sembra poter fare l'insegnante indipendentemente dal fatto che il candidato in questione conosca o meno la materia che insegna, lo studio del latino sembra essere una questione piuttosto irrilevante. Almeno al momento.
Ken invece ha fatto sua la missione di risolvere il problema dei trasporti nella capitale, i cui treni e metropolitane, costantemente pieni come carri bestiame, sono anche i più cari d’Europa. Ma avendolo già votato anni fa, permettetemi un certo scetticismo e una certa cautela. E a meno che non inizi improvvisamente a fare miracoli o non assuma Harry Potter & C. come assistente, dubito che questa volta sia diverso e che Ken riesca a cambiare un sistema che da anni è sull’orlo del collasso...
Chi votare??
Vale ancora la storia che tra i due litiganti il terzo (o la quarta) gode?