Sindone, i cristiani non si arrendono

Creato il 19 febbraio 2014 da Dragor

_______________________________________________________________________

   NELLE RELIGIONI la cosa più buffa sono le “prove” che i loro sacerdoti offrono ai credenti casomai la fede non bastasse.  Come si sono fabbricati i miracoli per provare la divinità di Gesù e la santità di Wojtyla, occorreva fabbricare qualche prova anche per risollevare le quotazioni della Sindone, il famoso lenzuolo con impressa la faccia di Gesù, precipitate dopo la datazione  al carbonio 14 che fa risalire il lenzuolo in questione al 1353. Prima hanno pagato Dmitri Kouznetsov, uno scienziato russo mezzo morto di fame,  perché affermasse di avere ottenuto in laboratorio un ”ringiovanimento” di tessuti antichi di 13 secoli, come dire che nel 1353 hanno fatto il lifting alla Sindone che in realtà risaliva all'epoca di Gesù. Il russo (che in passato si era fatto pagare anche per sostenere tesi creazioniste) ha intascato i soldi, è corso al ristorante per riempirsi la pancia, ha recitato il copione ed è scappato negli USA dove qualche tempo dopo è stato arrestato per furto ed falsificazione di assegni bancari. Per salvare la pelle ha confessato di avere inventato tanto le tesi creazioniste che la storia della Sindone, lasciando i poveri credenti-ma-non-troppo al punto di partenza.

   COSI' SONO TORNATI alla carica, senza rendersi conto che in questo modo danno ragione ai loro rivali razionalisti: credere è bene ma con le prove è meglio. Il fantoccio di turno si chiama  Alberto Carpinteri e  insegna meccanica strutturale al Politecnico di Torino, un'attività in cui è chiaramente sprecato perché dovrebbe fare lo scrittore di fantascienza. Infatti Carpinteri ha inventato che un terremoto avvenuto a Gerusalemme nel 33 D.C. ha provocato per compressione delle rocce un'irradiazione nucleare, cosa che spiegherebbe tanto l'impressione della faccia di Gesù sul lenzuolo che il ringiovanimento del tessuto. Ovviamente la comunità scientifica è insorta trattando il povero Carpinteri come un caso psichiatrico.

   A PROPOSITO DI PROVE, questo prova 2 cose: o Wilhelm Reich aveva ragione e la religione è una malattia mentale che altera il discernimento, oppure Carpinteri lo ha fatto per soldi come Kouznetsov. In entrambi i casi la credibilità della religione (ammesso che una religione possa essere credibile) ne esce con le ossa rotte.  Dopo la nuova figuraccia, gli spiritisti dovrebbero capire che non gli conviene misurarsi con i razionalisti sul loro terreno, ma c'è da scommettere che torneranno alla carica. Le credenze sono dure a morire, soprattutto quando si prendono i propri desideri per realtà.

  Dragor


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :