Gorgonzola (Mi), 28-05-2015 - Cosa rende la Sindone, un sottile lenzuolo rettangolare in lino spigato color avorio; lungo circa 4 metri e 36 centimetri, larga un metro e dieci; il cui spessore è di 3 decimi di millimetro; qualcosa di unico al mondo: è una reliquia? Un reperto archeologico? Una prova della risurrezione di Cristo?
La Sindone di Torino è davvero qualcosa di unico al mondo. Il Lenzuolo è simile a quelli di antiche sepolture. Il tessuto è di lino giallastro, tessuto a spina di pesce, in un unico pezzo, su cui è visibile l'impronta sdraiata, frontale e dorsale, del cadavere di un uomo morto in seguito a crocifissione, dopo avere anche subito numerosi supplizi aggiuntivi, impronta impressa inspiegabilmente in negativo, è l'oggetto più studiato al mondo eppure ancora tutto da scoprire. Opera d'arte per alcuni, istantanea della Resurrezione di Cristo per altri. Gli uni e gli altri, però, non riescono a dare una risposta definitiva e su dati provabili. Ma tuttavia suscita interesse e genera preghiere in tutto il mondo.
In occasione dell' ostensione apertasi nell'aprile 2015, la redazione de L'Indro, il quotidiano indipendente on line, scrive un testo per il quale dichiara: "la nostra ambizione nello scrivere queste pagine è raccontare, con parole semplici e con un certo ordine, cronologico ma non solo, una storia, quella del Lenzuolo attorno al quale da duemila anni uomini di tutto il mondo, credenti e non, si affannano a discutere, ipotizzare, studiare, analizzare, e molti, veramente molti, a pregare".
Nel testo: Dossier Sindone, vengono ripercorsi tutti gli eventi che hanno caratterizzato la Sindone e il suo " percorso" storico e devozionale: dalle parole pronunciate nei Vangeli ai documenti storici che attestano la presenza della Sindone; dagli studi scientifici condotti per verificarne la datazione e la provenienza a tutte le peripezie accadute alla Sindone nel corso dei secoli.
Vengono riportati tutti i giudizi: sia di chi venera la Sindone come una reziosa reliquia, così come di quelli che rifiutano di credere alla sua autenticità.
Ma per tutti potrebbe valere quanto disse Papa Giovanni Paolo II espresimendosi in merito alla Sindone: "Una reliquia insolita e misteriosa, singolarissimo testimone - se accettiamo gli argomenti di tanti scienziati - della Pasqua, della passione, della morte e della risurrezione. Testimone muto, ma nello stesso tempo sorprendentemente eloquente! Una provocazione all'intelligenza" da raccogliere.
Il testo, curato dal direttore de L'Indro Maria Margherita Peracchino, si avvale della collaborazione di Maria Chiara Strappaveccia; contiene interviste a: Jorge Manuel Rodriguez Almenar, Pierluigi Baima Bollone, Nello Balossino, Bruno Barberis, César Barta, Russ Breault, Lucio Calcagnile, Luigi Campanella, Paolo Di Lazzaro, Giulio Fanti, don Luigi Fossati, don Giuseppe Ghiberti, Aldo Guerreschi, Mark Guscin, Alfonso Sánchez Hermosilla, John Jackson, Antonio Lombatti, don Francesco Pieri, don Mimmo Repice, Piero Savarino, Barrie Schwortz, Giorgio Tessiore, Claudio Tuniz.
Sono inoltre presenti interventi di: Filippo Burgarella, Antonio Calisi, Luigi Garlaschelli, Ada Grossi, Emanuela Marinelli, Andrea Nicolotti, Alessandro Piana.
Questo ebook vuole accompagnare il lettore, credente o meno, in un viaggio di avvicinamento e approfondimento alla Sindone ponendosi come un "compagno di viaggio" per chi voglia comprendere, senza pregiudizi, un mistero che accompagna l'uomo da molti secoli.
Gli autori e l'editore ricordano anche come i diritti d'autore saranno devoluti per il restauro dell'antica Pieve di San Michele in Candia Canavese.
Dossier Sindone, di Maria Margherita Peracchino (con la collaborazione di Maria Grazia Strappavecchia), Collana Gli Ebook di L'Indro, ed. KKIEN Publishing International, versione ebook, 2015, € 2,99.Dossier Sindone è disponibile in formato ebook su Amazon e tutti gli store online.